Indirizzi personalizzati per tutti su Gmail

Anche gli utenti non professionisti potrebbero a breve ottenere un'indirizzo di posta elettronica personalizzato, in stile "nome@cognome.com" su Gmail.
Anche gli utenti non professionisti potrebbero a breve ottenere un'indirizzo di posta elettronica personalizzato, in stile "nome@cognome.com" su Gmail.

Gli iscritti al programma “for Work” della piattaforma Gmail possono già da tempo ottenere un indirizzo di posta personalizzato in stile “nome_cognome@azienda.com”, tramite il servizio di Google, a fronte di un esborso economico mensile a partire da 5 dollari. Presto anche tutti gli altri potranno fare lo stesso, ma con una spesa di gran lunga inferiore: 2 dollari al mese per impossessarsi di una casella “nome@cognome.com”.

Va precisato che nel prezzo non sono inclusi i 15 GB di storage aggiuntivo offerti da Gmail for Work, gli strumenti dedicati all’attività professionale e il supporto 24/7 fornito da parte del gruppo di Mountain View. Si tratta comunque di una possibilità interessante e accessibile a tutte le tasche, studiata appositamente per coloro che non sono soddisfatti di un indirizzo generico come “nickname@gmail.com”. Per completezza d’informazione, si ricorda (come riportato nello screenshot allegato di seguito) che per le realtà business è a disposizione anche l’opzione Gmail for Work Unlimited, con spazio illimitato (1 TB a testa se l’azienda registra meno di cinque utenti) e tool avanzati dedicati all’archiviazione dei messaggi per 10 dollari al mese.

I prezzi praticati da Google per ottenere un indirizzo di posta elettronica personalizzato su Gmail

I prezzi praticati da Google per ottenere un indirizzo di posta elettronica personalizzato su Gmail

L’indiscrezione è stata pubblicata nel fine settimana sulle pagine del sito GSMArena e al momento non è dato a sapere quando Google abbia intenzione di lanciare pubblicamente il servizio, né con quali modalità. Una volta premuto il pulsante “Get started” visibile nell’immagine si raggiunge una pagina che chiede se si è in possesso di un dominio di secondo livello (ad esempio “www.ilnomedelmiosito.com”). Pare dunque che bigG stia al momento esclusivamente mostrando il messaggio ad alcuni dei suoi utenti, in modalità del tutto random, in modo da capire se una proposta di questo tipo possa interessare un numero significativo di iscritti al servizio di posta elettronica.

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