Un centro Google a Detroit per le self-driving car

Sorgerà a Novi (Michigan), vicino a Detroit, un nuovo centro in cui sviluppare le tecnologie di guida autonoma: lì nasceranno le Pacifica self-driving.
Sorgerà a Novi (Michigan), vicino a Detroit, un nuovo centro in cui sviluppare le tecnologie di guida autonoma: lì nasceranno le Pacifica self-driving.

John Krafcik, numero uno del team di Google al lavoro sulla tecnologia di guida autonoma, annuncia oggi la creazione di un centro per lo sviluppo delle self-driving car nella periferia di Detroit, più precisamente nella località di Novi (Michigan). Lì saranno perfezionati i sistemi, gli equipaggiamenti hardware e gli algoritmi destinati poi ai veicoli.

Nel suo intervento, Krafcik fa esplicito riferimento alla partnership siglata di recente con il gruppo Fiat Chrysler Automobiles guidato da Sergio Marchionne. Nella struttura  prenderanno vita le Pacifica dotate di sistemi per la guida autonoma, inizialmente un centinaio di unità che saranno impiegate per una fase di test. Come si può osservare dalla fotografia allegata di seguito, l’area è ancora in costruzione e servirà del tempo prima che possa essere definita pienamente operativa. I lavori di approntamento richiederanno alcuni mesi e dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno.

Molti dei nostri attuali partner hanno qui la loro sede, dunque poter disporre di un impianto locale consentirà di semplificare la collaborazione e di accedere ai migliori talenti del Michigan nello sviluppo delle vetture. In questo centro di 4.900 metri quadrati, i nostri ingegneri lavoreranno con i partner al perfezionamento della tecnologia self-driving. Uno dei primi obiettivi è preparare i nostri minivan ibridi Pacifica a guida autonoma.

Lo spazio in cui sorgerà il Self-Driving Technology Development Center di Google a Novi (Michigan)

Lo spazio in cui sorgerà il Self-Driving Technology Development Center di Google a Novi (Michigan)

È l’ennesima dimostrazione di quanto Google stia puntando sulla guida autonoma. Con tutta probabilità bigG non produrrà direttamente i veicoli destinati al mercato, ma concederà la propria tecnologia in licenza agli automaker. Le vetture diverranno dunque qualcosa di paragonabile a dei dispositivi: il gruppo di Mountain View si occuperà di sviluppare e perfezionare il software di bordo, mentre ai partner come FCA spetterà il compito di realizzare la parte hardware, un po’ come oggigiorno avviene con smartphone, tablet e computer.

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