Widget Google sull'iPhone di Apple

Sarebbe trapelato che nel sistema operativo dell'iPhone sranno comprese anche alcune widget di matrice Google, presumibilmente basate sui servizi che già il gruppo di Mountain View offre oggi nelle tradizionali versioni online
Sarebbe trapelato che nel sistema operativo dell'iPhone sranno comprese anche alcune widget di matrice Google, presumibilmente basate sui servizi che già il gruppo di Mountain View offre oggi nelle tradizionali versioni online

Ancora nulla è chiaro e dettagliato, ma da un’intervista fatta a Glenn Laurie, responsabile AT&T del progetto iPhone, comparsa sul Seattle Times, sarebbe trapelato che il futuro telefono di Apple integrerà alcuni widget basati sulle applicazioni di Google. Si tratta di una partnership importante che segna l’entrata decisa del motore di ricerca nell’internet mobile tramite OEM.

Fino ad ora infatti le iniziative di Mountain View sul fronte della mobilità erano state tutte indirizzate verso una maggiore accessibilità dei propri servizi web su telefonino. Per molto si era ventilato delle possibilità di un Google Phone e sicuramente, se confermata, la notizia dell’integrazione di widget Google in un telefono come l’iPhone sarebbe un passo in avanti di tutta importanza. Il tutto risulta essere credibile soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni provenienti da casa Google secondo il gruppo vorrebbe produrre per il mobile solo software e servizi, non hardware e telefoni veri e propri.

È facile comunque prevedere il fatto che quel che Google metterà a disposizione saranno piccole applicazioni provenienti da quanto già sviluppato, da eseguire non necessariamente online. Si parla di widget per la visione di documenti Word e Excel basate sulla tecnologia di Google Documents & Spreadsheets, per la consultazione di Google Mappe (dal 2008 poi l’iPhone potrebbe integrare anche un ricevitore GPS in grado di sfruttare al massimo il servizio di navigazione stradale), per la lettura dei feed con Google Reader e infine sicuramente un widget basato su Google Calendar, l’agenda che proprio in queste ore Google ha lanciato in versione mobile.

L’agenda stessa è la prima delle applicazioni mobile della grande G ad entrare in diretta competizione con le applicazioni “di serie” fornite nei cellulari e dalla sua parte può contare sull’integrazione perfetta con la versione web. Google Calendar e Google Calendar Mobile infatti fanno riferimento al medesimo database remoto e le informazioni inserite o aggiornate su uno sono modificate anche sull’altro: «abbiamo realizzato che nel mondo più persone hanno telefoni cellulari di quanti abbiano pc, e le persone portano i telefoni con sè dovunque» ha scritto sul blog ufficiale di Google Davesh Parekh: «uno dei nostri obiettivi con Calendar è di rendere il più facile possibile la pianificazione di eventi».

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