Nokia si divide le Qt con Digia

Il futuro delle librerie Qt non dipenderà solo da Nokia ma anche da Digia, società alla quale il gruppo finlandese ha affidato il lato commerciale.
Il futuro delle librerie Qt non dipenderà solo da Nokia ma anche da Digia, società alla quale il gruppo finlandese ha affidato il lato commerciale.

L’acquisto del framework Qt da parte di Nokia doveva essere il nuovo carburante nel motore di Symbian ed il trampolino di lancio di MeeGo, ma la storia ha poi dimostrato che non sempre la strada intrapresa segue quelle che erano le intenzioni iniziali. Il passaggio a Windows Phone 7 significa per il gruppo finlandese dover abbandonare, se non del tutto almeno in parte, i piani di sviluppo: ecco dunque che la società ha annunciato di aver stretto un accordo con Digia per il futuro del toolkit grafico.

Tali librerie erano state acquistate da Nokia nel 2008 per essere utilizzate come base per l’interfaccia grafica dei sistemi operativi realizzati dal gruppo. Lo sviluppo delle prossime versioni sarà sempre appannaggio di Nokia, che però concede a Digia, altro gruppo di origini finlandesi, il compito di occuparsi del lato amministrativo e burocratico. Nel dettaglio, Digia dovrà curare la gestione delle licenze commerciali vendute a terzi, che fruttano importanti introiti ogni anno a Nokia.

Non sono stati resi noti i dettagli dell’accordo, che dovrebbe con ogni probabilità essere formalizzato in maniera definitiva entro la fine del mese di marzo. Harri Paani, vicepresidente di Digia (già per altro coinvolta nel mondo Qt), ha annunciato con entusiasmo l’intesa tra le due parti, che permetterà alla propria società di fornire servizi di assistenza ai clienti che decideranno di acquistare la licenza per l’utilizzo delle librerie Qt all’interno dei propri progetti.

Nel futuro delle librerie Qt, distribuite anche in versione alternativa con licenza LGPL, resta dunque nelle mani di Nokia. Symbian e MeeGo, per quanto dovranno competere ora con Windows Phone 7, restano tuttavia dei progetti di primaria importanza per la società, dato l’elevatissimo numero di dispositivi Symbian venduti nel corso degli ultimi anni, per non contare quelli ancora in fase di produzione. Sebastian Nyström, vicepresidente di Nokia, conferma infatti la volontà del gruppo di investire ancora per diversi anni nello sviluppo del progetto Qt.

Proprio in tal senso si registra un importante aggiornamento giunto dai laboratori finlandesi, con il rilascio della prima beta di Qt SDK 1.1: principale novità introdotta in tale release è la fusione dell’SDK ufficiale sviluppato in precedenza da Trolltech con quello realizzato da Nokia. Gli sviluppatori possono inoltre usufruire di alcuni update al cuore stesso delle librerie e alle API.

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