Google Travel prende il volo

Google ha aperto i battenti di Flights, nuovo servizio per la ricerca di voli online, frutto dell'acquisizione di ITA Software ad inizio 2011.
Google ha aperto i battenti di Flights, nuovo servizio per la ricerca di voli online, frutto dell'acquisizione di ITA Software ad inizio 2011.

L’acquisizione di ITA Software da parte di Google ha dato i suoi frutti: nella giornata di ieri ha infatti debuttato Google Flights, nuovo servizio targato Mountain View per la ricerca di voli online e per l’acquisto dei biglietti aerei. In una prima fase il servizio sarà limitato ad una serie di città statunitensi, per essere poi esteso a tutto il territorio a stelle e strisce e in seguito, probabilmente, ad altri Paesi.

Nel corso dei mesi successivi al passaggio di testimone gli ingegneri del colosso delle ricerche hanno dunque lavorato all’integrazione delle tecnologie realizzate da ITA, alla base di numerosi altri servizi online quali Kayak, TripAdvisor, Hotwire ed Orbitz, per realizzare un prodotto che permettesse alla società di Mountain View di debuttare in un settore nel quale le ricerche rappresentano un elemento chiave. Nonostante le controversie riguardanti tale acquisizione, dunque, Google si appresta a diventare uno dei punti di riferimento per la prenotazione di voli online.

Un’apposita interfaccia web permette di selezionare l’aeroporto di partenza e quello di destinazione, il giorno della partenza ed eventualmente la fascia di prezzo entro la quale bisogna effettuare la ricerca: in pochi secondi vengono proposte tutte le soluzioni a disposizione, raggruppate per prezzo, con la possibilità di ordinare i risultati in base a diversi criteri. Ogni volo è accompagnato poi da un pulsante tramite il quale è possibile accedere alla pagina web della compagnia aerea per concludere l’acquisto dei biglietti.

Proprio quest’ultimo pulsante rappresenta poi l’ennesimo esempio di come Google intenda integrare i propri prodotti uno nell’altro, creando un mix di servizi fatti in casa: il link per la prenotazione può infatti provenire dalle campagne di advertising attuate dalle compagnie aree mediante l’apposito servizio offerto da “Big G”, ottenendo dunque sponsorizzazione direttamente durante la fase di prenotazione dei voli.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti