Occupy Flash, per abbandonare Flash

Occupy Flash è un movimento che intende porre fine alla diffusione di Adobe Flash sul Web a favore di HTML5
Occupy Flash è un movimento che intende porre fine alla diffusione di Adobe Flash sul Web a favore di HTML5

Tra i detrattori di Adobe Flash non vi sono solo Apple e le grandi aziende pronte a sostituirne la tecnologia con il più moderno HTML5. Un gruppo, il cui nome trae ispirazione dai movimenti di reazione in tutto il mondo (Wall Street, Londra, Chicago, Oakland), vuole porre fine all’onnipresente plugin per i browser: Occupy Flash è nato dall’idea di un gruppo di sviluppatori web indipendenti.

In effetti si tratta di una tecnologia vecchia di 15 anni, ma ancora usata per pubblicità, video e giochi. Tuttavia negli ultimi tempi gli sviluppatori si stanno spostando verso standard più moderni come, appunto, l’HTML5.

Lo stesso movimento accusa Flash di essere pericoloso per la sicurezza degli utenti, richiede aggiornamenti costanti proprio per questo motivo e non funziona sulla maggior parte dei dispositivi mobile. HTML5 avrebbe vinto nella lotta per il futuro del web, dato che è in grado di includere contenuti in un sito senza installare add-on. Qual è la proposta di Occupy Flash per portare Flash all’estinzione? Disabilitare il plugin sui browser, compiendo così un gesto radicale: solo in questo modo gli sviluppatori non saranno costretti a continuare a realizzare contenuti per questa tecnologia.

Si tratta di una provocazione che segue la decisione della stessa Adobe, pronta ad abbandonare il supporto a Flash per i cellulari. In effetti la proliferazione di Flash ha portato alla creazione di due versioni di Internet parallele: quella che si naviga sui PC e quella che si consulta su smartphone e tablet.

Da una parte ci sono i dispositivi Apple e di tanti altri produttori che non consentono la visualizzazione di media in Flash, dall’altra tanti servizi Google che invece lo sostengono, nonostante l’abbandono di Adobe. Il movimento di Occupy Flash spera così di dare una spinta all’abbandono definitivo di una tecnologia che ha fatto la storia della Rete nell’ultimo decennio ed oltre. Ma non c’è alcun rancore personale in gioco: i sostenitori di Occupy Flash, che sperano in una risposta ironica anche da parte di Adobe, riconoscono il valore di tanti sviluppatori in Flash, e sperano di vederli all’opera su HTML5.

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