Come i video online diventano virali

Su YouTube vengono caricati due giorni di video ogni minuto, eppure alcuni emergono. Un esperto ha spiegato il loro segreto.
Su YouTube vengono caricati due giorni di video ogni minuto, eppure alcuni emergono. Un esperto ha spiegato il loro segreto.

Come diventano certi video delle vere e proprie manie del Web? Qual è la ricetta segreta per girare un video che ti cambierà la vita com’è successo alla famiglia inglese Davies-Carr che ha ripreso il figlioletto Charlie mentre mordeva il dito al fratello maggiore Harry e a oggi ha guadagnato 140 mila euro? Un esperto di YouTube è intervenuto al TED per spiegarlo.

Il TED, acronimo di Technology, Entertainment, Design, una straordinaria convention che permette ai creativi ed esperti di tutto il mondo di condividere le loro esperienze per incrementare la cultura e la creatività attraverso la Rete e il podcast, ha invitato Kevin Allocca, trend manager di YouTube, per rispondere a questa domanda: perché certi video diventano virali?

Secondo l’osservazione dello specialista di trend – che di mestiere, in pratica, guarda i video di YouTube tutto il giorno – gli elementi vincenti sono tre: lanciatori di tendenze, cose inaspettate e partecipazione della comunità. Per spiegare meglio questa teoria, Allocca si è servito di alcuni video decisamente noti e divertenti, in una lezione durata solo sette minuti ma ricca di spunti. Il primo: a volte il tuo video è pubblicizzato da altri, come nel caso del celeberrimo “Yosemite double rainbow”, visto 32 milioni di volte:

“L’autore del video aveva già pubblicato tanti video sulla natura. E questo video era stato pubblicato addirittura a gennaio. Allora cos’è successo? È stato Jimmy Kimmel. Jimmy Kimmel ha pubblicato un tweet che ha lanciato la popolarità di questo video come la conosciamo. Perché lanciatori di tendenze come Jimmy Kimmel ci mostrano cose nuove e interessanti e le sottopongono a un vasto pubblico.”

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Nell’elenco del trend manager del sito di video più grande del mondo ci sono anche i casi clamorosi di Black Friday – per qualcuno la peggior canzone di sempre – e delle sue migliaia di parodie, oppure l’incredibile, assurdo Nyan Cat, replicato, riprodotto, remixato un numero infinito di volte: 50 milioni di visite l’url originale, e c’è una versione di tre ore che è stata vista 4 milioni di volte.

“Chi avrebbe mai potuto prevedere delle cose del genere? Chi avrebbe potuto prevedere il successo del doppio arcobaleno o Rebecca Black o “Nyan Cat”? Quale sceneggiatura avreste potuto scrivere che contenesse tutto questo? In un mondo dove ogni minuto vengono caricati più di due giorni di video, solo quel che è davvero unico e inaspettato può emergere.”

A volte alcuni video hanno un successo incredibile e riesce difficile spiegarsi il perché. Come nel caso di Casey Neistat e la sua protesta per le multe ai ciclisti: un piccolo film diventato cult, con pagine di Facebook, blog, tormentoni (il ciclista comincia una dura diatriba con un poliziotto), e un’idea geniale che sarebbe potuta venire a chiunque ma è venuta a lui: prendere alla lettera l’invito del poliziotto a non uscire mai dalla pista ciclabile e cozzare volontariamente contro tutti gli ostacoli che una metropoli oppone al percorso normale di un ciclista. Una denuncia ironica, che ha raccolto milioni di click rendendo il suo autore un’autentica star.

“Lanciatori di tendenze, comunità partecipative creative, cose totalmente inaspettate, queste sono le caratteristiche di un nuovo tipo di media e un nuovo tipo di cultura a cui tutti possono accedere e in cui il pubblico ne decreta la popolarità. Insomma, come ho già detto prima, una delle più grandi star internazionali del momento, Justin Bieber, ha iniziato su YouTube. Nessuno ha dovuto approvare l’idea. E ora sentiamo di essere tutti proprietari della nostra cultura pop. Queste non sono caratteristiche dei vecchi media, e sono a malapena valide per i media di oggi, ma definiranno l’intrattenimento del futuro.”

Casey Neistat

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