Le ricerche di mercato passano da Google

Google strizza l'occhio alle ricerche di mercato: in arrivo Consumer Surveys, nuovo servizio dedicato alle aziende ed ai publisher.
Google strizza l'occhio alle ricerche di mercato: in arrivo Consumer Surveys, nuovo servizio dedicato alle aziende ed ai publisher.

Non c’è oramai settore in cui Google non abbia in qualche modo messo piede: le ultime novità da Mountain View parlano infatti di un nuovo servizio lanciato dalla società per tuffarsi nel settore delle ricerche di mercato, proponendosi come intermediario tre le aziende, i publisher e gli utenti finali. Google promette dunque di fornire loro rispettivamente strumenti utili per lanciare nuovi sondaggi di mercato, guadagnare grazie ai propri utenti ed ottenere contenuti premium senza alcun esborso economico.

Google Consumer Surveys, questo il nome del servizio, accoglierà dunque a braccia aperte qualsiasi azienda sia intenzionata a sfruttare il Web per comprendere meglio alcune abitudini o preferenze dei propri utenti. Il compito di Google sarà quello di fornire i tool utili alla creazione dei sondaggi, di individuare il giusto target di riferimento e di raccogliere i dati forniti dagli utenti. Tali sondaggi potranno poi essere pubblicati dai gestori di siti Web aderenti all’iniziativa, sempre sfruttando strumenti forniti da Mountain View.

I publisher potranno in questo modo monetizzare le visite ricevute dalle proprie pagine online, con ricavi che varieranno dai 10 ai 50 centesimi per utente a seconda dell’importanza della ricerca pubblicata. Lo stesso paradigma sarà seguito dai ricavi di Google, con la società che otterrà profitti in base al numero di utenti che risponderanno ai sondaggi. Questi ultimi, invece, rispondendo alle domande proposte potranno ricevere l’accesso gratuito a contenuti premium, senza la necessità di effettuare alcuna registrazione e senza versare alcuna cifra.

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Il processo di creazione dei sondaggi avverrà mediante un’interfaccia appositamente studiata dai dipendenti Google coinvolti nel progetto, la quale guiderà le aziende durante tutte le fasi. Una serie di strumenti di semplice utilizzo consentiranno invece ai publisher di inserire nelle proprie pagine tali sondaggi. Il tutto, però, avverrà almeno in una prima fase esclusivamente negli Stati Uniti, essendo l’intera iniziativa rivolta prettamente al pubblico a stelle e strisce.

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