Surface RT e Pro, update continui da Microsoft

Microsoft ha garantito aggiornamenti costanti per i Surface. Con un futuro update verrà aggiunto il supporto per la sensibilità alla pressione della stilo.
Microsoft ha garantito aggiornamenti costanti per i Surface. Con un futuro update verrà aggiunto il supporto per la sensibilità alla pressione della stilo.

Dal giorno in cui sono iniziate le vendite del Surface RT (26 ottobre 2012) e del Surface Pro (9 febbraio 2013), Microsoft ha sempre rilasciato aggiornamenti che includono bug fix e nuove funzionalità. Ciò solitamente è accaduto in occasione del consueto Patch Tuesday, previsto il secondo martedì di ogni mese. Durante tutto il ciclo di vita dei tablet, l’azienda di Redmond distribuirà patch di sicurezza e firmware per risolvere i problemi segnalati dagli utenti. Il supporto mainstream terminerà l’11 aprile 2017 per il Surface RT e il 10 luglio 2017 per il Surface Pro.

In occasione del lancio del tablet basato su Windows RT, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento per le app preinstallate, per il sistema operativo e la versione finale di Office Home & Student 2013 RT. Nei mesi successivi, tramite Windows Update, sono stati distribuiti nuovi driver, attivate nuove funzionalità come il trackpad, migliorata la qualità audio e la digitazione con la Touch Cover, e attivata la blacklist per i siti in Flash su Internet Explorer 10.

Il Surface RT è in vendita da circa 5 mesi, per cui la maggior parte dei difetti di gioventù sono stati risolti. Per il Surface Pro, invee, c’è ancora molto da fare. Negli ultimi giorni, diversi utenti hanno segnalato problemi relativi alla connessione WiFi, nonostante l’update di marzo includa fix per il wireless. Con un futuro aggiornamento Microsoft promette di migliorare ulteriormente l’affidabilità del collegamento senza fili e verranno aggiornati i driver della stilo del Surface Pro per attivare la sensibilità alla pressione, in particolare in Adobe Photoshop.

Microsoft comunicherà nei prossimi giorni la disponibilità del tablet basato su Windows 8 Pro in Australia, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Nuova Zelanda e Regno Unito. Gli utenti italiani però dovranno attendere un altro turno.

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