Broadcom annuncia Automotive Bluetooth

Lo stack software permetterà di migliorare la qualità audio e la connettività tra i dispositivi Android e i sistemi di infotainment presenti nelle auto.
Lo stack software permetterà di migliorare la qualità audio e la connettività tra i dispositivi Android e i sistemi di infotainment presenti nelle auto.

Broadcom è nota sopratutto per la produzione di chip per router o altri componenti di rete. In realtà, l’azienda fornisce un costante contributo alla crescita del sistema operativo Google, attraverso il suo stack software Bluedroid, incluso del codice sorgente dell’Android Open Source Project (AOSP). Broadcom ha deciso quindi di portare le sue competenze nel settore auto, annunciando la disponibilità di Automotive Bluetooth, una soluzione sviluppata per migliorare l’interoperabilità tra i sistemi di infotainment integrato nei veicoli e i dispositivi Android.

Molte case automobilistiche offrono sistemi di connettività in-car, ma quasi tutti scelgono la piattaforma Apple, considerata qualitativamente migliore, nonostante Android abbia un market share nettamente superiore (circa l’80% nel mondo). Diversi produttori hanno però manifestato l’intenzione di passare al sistema operativo dell’azienda di Mountain View. Broadcom intende supportare i loro piani con lo stack software Automotive Bluetooth, che risolve due problemi principali, ovvero le scarse prestazioni audio e la mancanza di interoperabilità tra i dispositivi.

Automotive Bluetooth permette innanzitutto di migliorare la qualità audio per le chiamate hands-free e lo streaming musicale, quando lo smartphone o il tablet Android viene connesso al sistema di infotainment presente nelle automobili. Inoltre, grazie al supporto per la tecnologia Bluetooth Smart Ready, sarà possibile sincronizzare i dati raccolti dai dispositivi indossabili, ad esempio un sensore che monitora la salute del guidatore, rilevando battiti cardiaci e il tasso alcolico nel sangue.

Lo stack software verrà distribuito gratuitamente, quindi non verrà richiesta nessuna royalty. Le case automobilistiche potranno scegliere la piattaforma che preferiscono. Oltre ad Android, sono supportati anche Linux e RTOS (Real Time Operating System).

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