Google Maps: sull'Himalaya con lo yeti Verne

Il gruppo di Mountain View lancia un'app che permette di esplorare le meraviglie dell'Himalaya in modo divertente e interattivo, in compagnia di uno yeti.
Il gruppo di Mountain View lancia un'app che permette di esplorare le meraviglie dell'Himalaya in modo divertente e interattivo, in compagnia di uno yeti.

La piattaforma Google Maps può essere uno straordinario strumento di divulgazione, adatto anche all’ambito educativo. Per coinvolgere i più piccoli e stimolarli all’apprendimento, però, è necessario escogitare sistemi in grado di rendere meno noiosa la consultazione delle mappe e delle informazioni in esse contenute. È quanto ha fatto il gruppo di Mountain View creando l’applicazione Verne: The Himalayas.

In download gratuito sulle pagine della piattaforma Play Store, per smartphone e tablet equipaggiati con sistema operativo Android, l’app porta nel dispositivo mobile un assistente piuttosto particolare, un simpatico yeti alto più di 150 metri con il quale è possibile ad esempio scalare il Monte Everest in pochi secondi, pattinare sulla superficie di laghi ghiacciati, volare con un jetpack sulle spalle, suonare strumenti tradizionali della zona e, ovviamente, conoscere informazioni e curiosità sull’Himalaya e sulle popolazioni che abitano l’area. Il progetto è stato reso possibile grazie all’impiego del motore Unity Game Engine già visto in azione in parecchi giochi mobile.

Verne: The Himalayas è una nuova applicazione che vi invita ad esplorare le immagini 3D dell’Himalays insieme ad uno yeti alto più di 150 metri di nome Verne. Potrete scalare il Monte Everest in pochi secondi, pattinare su laghi ghiacciati, inseguire gli yak, scoprire informazioni, utilizzare un jetpack, suonare strumenti tradizionali e altro ancora.

Nell’occasione bigG ha messo online anche un sito Web dedicato all’iniziativa, raggiungibile all’indirizzo verne.withgoogle.com. Si tratta dell’ennesimo progetto realizzato da Google che mira ad offrire strumenti per stimolare l’interesse verso la cultura e lo studio. Nel caso di Maps, la piattaforma può essere impiegata in aula per apprendere nozioni sulla geografia in modo innovativo, affiancando i libri cartacei con una modalità interattiva per l’esplorazione delle location.

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