Apple allarga la flotta di auto a guida autonoma

Apple continua a investire sulla guida autonoma: dallo scorso gennaio il gruppo ha raddoppiato la sua flotta, con ben 45 veicoli oggi a disposizione.
Apple continua a investire sulla guida autonoma: dallo scorso gennaio il gruppo ha raddoppiato la sua flotta, con ben 45 veicoli oggi a disposizione.

Apple è sempre più determinata a investire sulla guida autonoma, tanto che negli ultimi mesi il gruppo avrebbe decisamente ampliato la flotta dei suoi veicoli. È quanto riporta il Financial Times, nel sottolineare come la società di Cupertino oggi possa disporre di ben 45 vetture, contro le 27 dello scorso gennaio. Tutte sono ora impiegate sulle strade della California, dove Apple ha richiesto specifica autorizzazione per effettuare i propri test.

È stato un anno davvero importante, quello per Apple sul fronte della guida autonoma. Le prime tre vetture del gruppo, delle Lexus opportunamente modificate, hanno fatto la loro apparizione sulle strade californiane nell’aprile del 2017, per una flotta inizialmente pensata per essere numericamente molto contenuta. A quanto sembra, però, i risultati dei test sarebbero stati decisamente positivi, più di quanto l’azienda avrebbe mai potuto sperare, così le vetture a marchio mela si sono moltiplicate: erano 27 lo scorso gennaio, oggi sono 45.

Non è però tutto: dato l’elevato numero di automobili, Apple è ora il secondo gruppo statunitense sul fronte della guida autonoma. Cruise Automation, sussidiaria di General Motors, dispone di 110 auto, Tesla ne possiede 39, Uber 29 e Waymo di Google 24. Secondo quanto trapelato negli scorsi mesi, il gruppo di Cupertino non avrebbe al momento intenzione di lanciare sul mercato una propria vettura autonoma, bensì di fornire soluzioni software e hardware ai principali produttori del mercato.

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Non è dato sapere se le mire d’espansione del gruppo subiranno un contraccolpo, però, dopo le notizie relative all’incidente occorso tra un pedone e una vettura autonoma di Uber. Sebbene le prime ricostruzioni del caso pare possano escludere responsabilità da parte dell’azienda statunitense, poiché l’incidente apparirebbe inevitabile sia per auto canoniche che autonome, nelle scorse ore diversi gruppi hanno deciso di interrompere momentaneamente i loro test. Fra questi non figurerebbe Apple, almeno non esplicitamente: nessuna conferma è infatti stata inoltrata alla stampa.

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