MediaTek su HomePod: presto il 5G per iPhone?

MediaTek entra nella fornitura di chip di comunicazione per HomePod, un primo passo prima di fornire modem 5G per gli iPhone disponibili dal 2019.
MediaTek entra nella fornitura di chip di comunicazione per HomePod, un primo passo prima di fornire modem 5G per gli iPhone disponibili dal 2019.

MediaTek entra ufficialmente nella fornitura di componenti per HomePod e, in futuro, potrebbe addirittura diventare un asset strategico per Apple, in particolare per le tecnologie relative al 5G. È quanto emerge dalle fonti asiatiche, in particolare da DigiTimes, pronte a sottolineare come il gruppo di Cupertino stia coltivando le relazioni con il chipmaker in un’ottica di totale sostituzione di Qualcomm. La società californiana e la stessa Qualcomm sono opposte da mesi in una causa relativa a licenze e royalties.

Secondo quanto riportato da DigiTimes, così come sottolineato anche da 9to5Mac, MediaTek figurerebbe ora tra i fornitori per HomePod, l’altoparlante intelligente di Cupertino. Il produttore dovrebbe occuparsi degli ordini per i chip wireless proprietari di Apple, quelli che garantiscono la comunicazione tra lo speaker e i vari dispositivi iOS.

Secondo DigiTimes, questo primo passaggio potrebbe essere propedeutico all’espansione di MediaTek anche nell’universo iPhone. Per i modelli attualmente in produzione, quelli che verranno presentando a settembre, Apple sta facendo affidamento principalmente a Intel, riducendo sensibilmente il monte degli ordini invece riferito a Qualcomm. Per il 2019, però, il gruppo starebbe pensando a una nuova strategia.

Cupertino avrebbe infatti intenzione di supportare le tecnologie 5G già dal prossimo anno, sebbene le offerte consumer di massa dagli operatori non sono attese prima del 2020. Per l’approvvigionamento di chipset 5G, la società di Apple Park starebbe proprio pensando all’accoppiata tra Intel e MediaTek, affinché possa escludere definitivamente Qualcomm. Non è però dato sapere se la società californiana stia investendo nel produttore asiatico, ad esempio nell’allargamento degli impianti, così come avvenuto con LG per i pannelli OLED. Eppure il percorso sembra essere quello tipico di tutte le collaborazioni di Apple: i nuovi partner iniziano da dispositivi minori, in questo caso HomePod, per poi approdare sui flagship di gamma. Con molta probabilità, non se ne saprà molto prima della fine dell’anno, non resta quindi che attendere nuove indiscrezioni.

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