VLC, tre miliardi di download e supporto AirPlay

VLC è stato scaricato oltre tre miliardi di volte e nei prossimi mesi verrà aggiornato per supportare AirPlay, consentendo lo streaming verso Apple TV.
VLC è stato scaricato oltre tre miliardi di volte e nei prossimi mesi verrà aggiornato per supportare AirPlay, consentendo lo streaming verso Apple TV.

VideoLAN ha comunicato che il suo popolare lettore multimediale ha raggiunto uno storico traguardo. VLC ha superato i tre miliardi di download, come i visitatori del CES 2019 di Las Vegas hanno potuto vedere su un contatore formato da smartphone e tablet. Lo sviluppo prosegue senza sosta e con la futura major release verrà aggiunto il supporto per AirPlay.

VLC è nato nel 1996 come progetto accademico di alcuni studenti francesi e oggi viene sviluppato da una comunità di sviluppatori sotto la guida dell’organizzazione non-profit VideoLAN. Il media player è open source e cross-platform, quindi è compatibile con ogni sistema operativo (anche i meno diffusi), funziona su numerosi dispositivi e può riprodurre qualsiasi formato audio/video (anche in streaming). Uno dei principali sviluppatori, Jean-Baptiste Kempf, aveva previsto di raggiungere i tre miliardi di download entro il pomeriggio di venerdì 11 gennaio. Invece il record è stato ottenuto in anticipo. Circa un quarto dei download è stato effettuato da dispositivi mobile.

A partire dalla versione 3.0, annunciata a febbraio 2018, è possibile effettuare lo streaming tramite Chromecast. VideoLAN è ora al lavoro per aggiungere il supporto ad AirPlay, in modo da consentire la trasmissione dei video da iPhone e Android verso Apple TV. Non ci sono roadmap precise, ma è possibile che ciò avvenga entro il mese di febbraio, quando dovrebbe essere rilasciato VLC 4.0.

Altre future novità sono il supporto migliorato per la realtà virtuale. Il player sarà in grado di riprodurre i tradizionali video 2D sui visori VR. Ciò verrà tuttavia ottenuto senza utilizzare gli SDK forniti dai produttori che avrebbe comportato l’aggiunta di molti megabyte di codice. Verrà infine realizzata una media library più completa, senza incrementare la complessità. VLC non diventerà quindi un diretto concorrente di Plex e Kodi, ma al massimo un’alternativa ad iTunes.

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