Aziende innovative: Apple perde la prima posizione

Apple ha perso la prima posizione nella lista delle aziende più innovative al mondo, ma viene celebrata per il chip migliore di sempre: l'A12 Bionic.
Apple ha perso la prima posizione nella lista delle aziende più innovative al mondo, ma viene celebrata per il chip migliore di sempre: l'A12 Bionic.

Apple ha perso la prima posizione nella lista delle aziende più innovative, compilata annualmente da Fast Company. Il gruppo di Cupertino, dopo un trimestre natalizio abbastanza complesso, è infatti balzato alla diciassettesima posizione: un calo importante, dovuto forse all’assenza di grandi novità nel corso del 2018. Secondo gli esperti, infatti, la più grande innovazione del gruppo negli ultimi 12 mesi non sarebbe un device, bensì un processore: l’A12 Bionic.

Fast Company ha rilasciato la sua annuale “World’s 50 Most Innovative Companies” e, a sorpresa, Apple si ritrova alla diciassettesima posizione. Il podio è sempre occupato da società immerse nell’universo dell’informatica, ma non diretti competitor del gruppo di Cupertino. La prima posizione viene conquistata dalla piattaforma tech cinese Meituan Dianping, seguita dall’applicazione Grab e dalla digitalizzazione di NBA. Nelle prime 50 posizioni, però, non vi sono altri device maker come Apple, azienda che rimane pertanto prima nel suo settore, bensì società che hanno modificato profondamente il modo con cui ci si affaccia alla tecnologia. Da Twitch per lo streaming videoludico a Shopify per il commercio elettronico, passando per Mozilla e la sua decisione di limitare l’invadenza di Facebook.

Così come già accennato, a garantire un posto in classifica al gruppo di Cupertino non è stato un device, bensì un processore. Il chip A12 Bionic, la soluzione che ha battuto tutti i competitor in termini di benchmark di calcolo e video nel corso del 2018, ha conquistato gli esperti per tanta potenza racchiusa in una litografia a 7 nanometri. Così spiega Harry McCracken, Technology Editor di Fast Company:

Il prodotto più stupefacente di Apple nel 2018 non è stato un telefono o un tablet, bensì un processore: l’A12 Bionic. In un periodo in cui è sempre più difficile spingere i consumatori all’upgrade, come confermato da Apple con la sua mossa a sorpresa di tagliare le guidance a gennaio in relazione a un rallentamento delle vendite Apple, questo chip innovativo permetterà alla compagnia di creare una nuova generazione di esperienze irresistibili.

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