Planet Computer (ri)scommette su Cosmo

Il successore del PDA Gemini è quasi pronto: 2 mila baker lo hanno già prenotato su Indiegogo con una consegna prevista per l'estate.
Il successore del PDA Gemini è quasi pronto: 2 mila baker lo hanno già prenotato su Indiegogo con una consegna prevista per l'estate.

Al Mobile World Congress 2019 abbiamo incontrato Planet Computer, compagnia già attiva nel campo della telefonia mobile grazie a Gemini. Si tratta di un telefonino che è un degno successore di oggetti come il Qtek 9000, con display touch e tastiera qwerty estesa.

Da qualche mese, su Indiegogo la società ha avviato una campagna per Cosmo, che eredita design e funzioni di Gemini ma con un tocco in più, dato da uno schermo a colori esterno, Qled. Allo stand iberico, l’entourage di Planet Computer ci ha spiegato il perché e il come di continuare a puntare su un dispositivo del genere, quando il mondo dei consumatori va da tutt’altra parte.

L’obiettivo del nuovo Cosmo Communicator non è semplice: dare alle persone uno smartphone che sia anche un piccolo PC, su cui installare Android o varie distro di Linux e, contemporaneamente, permettere di beneficiare di quelle funzionalità comuni ai cellulari odierni: dalla fotocamera ad un player video e multimediale, senza lesinare sulla qualità. Cosmo ha concluso la sua raccolta fondi, partita a novembre, ed è pronto per arrivare nelle case dei primi 2 mila baker, che su Indiegogo hanno risparmiato quasi 200 euro rispetto ai 799 euro con cui verrà commercializzato, sia online che attraverso (pochi) distributori.

Siamo convinti che la gente abbia ancora bisogno di una tastiera da abbinare al suo prodotto da tasca. Oramai siamo invasi da dispositivi connessi, ne abbiamo forse anche troppi e ottimizzare questa situazione non piò che portare vantaggi. Certo, sappiamo che Cosmo Communicator non è un prodotto per tutti ma è particolarmente indicato per chi, nella vita di tutti i giorni, ha bisogno di lavorare e creare contenuti col proprio smartphone. Pensiamo a giornalisti, blogger ma anche dottori, commercialisti, notai, e chiunque senta la necessità di alleggerire il carico di un computer senza rinunciare a versatilità e completezza – sono le parole della compagnia.

Oltre al display esterno, che permette di accedere alle notifiche senza aprire il device, la principale differenza tra Cosmo e il precedente Gemini è nella presenza di un lettore per le impronte, sotto lo schermo posto fuori e sensori fotografici migliori, sia per i selfie che lo scatto classico. Sotto la scocca troviamo un processore Helio P70 e una GPU Mali-G72 MP3, affiancato da 6 GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna espandibile. Il display interno è un’unità da 5,99 pollici con risoluzione 2160 x 1080, mentre all’esterno lo schermo secondario è da 2 pollici 570 x 300 pixel.

La fotocamera principale conta 24 megapixel mentre quella per i selfie è una da 5 megapixel. La batteria è da 4.200 mAh, ci sono 2 porte USB Type-C, jack da 3,5 mm e il supporto Dual SIM, tramite una eSIM secondaria. Se il Gemini è già sul mercato, a 599 euro per la versione con connettività 4G e 499 euro quella solo Wi-Fi, Cosmo arriverà, come detto, a giugno a 799 euro.

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