WWDC 2019: iOS 13 e iPadOS

Alla WWDC 2019, Apple ha presentato le novità di iOS 13 e iPadOS: un sistema operativo mobile focalizzato sulle performance e sul massimo della privacy.
Alla WWDC 2019, Apple ha presentato le novità di iOS 13 e iPadOS: un sistema operativo mobile focalizzato sulle performance e sul massimo della privacy.

Dopo le novità su tvOS e watch OS, la WWDC 2019 di Apple prosegue con iOS. iOS 12 ha raggiunto il 97% di customer satisfaction e una diffusione sull’85% di tutti Apple, un risultato importante se si considera come Android P abbia raggiunto solo il 10% dei device compatibili. Per presentare iOS 13, sale sul palco Craig Federighi.

Il nuovo iOS 13 si concentra soprattutto sulle performance, con tutte le funzioni più comuni rese più veloci: ad esempio, Face ID ora è del 30% più veloce. Migliorano anche le app: ora saranno del 60% più leggere, così come gli aggiornamenti. La grande novità, però, è l’abilitazione della Dark Mode anche sul sistema operativo mobile. Tutta l’interfaccia è resa scura, con sfondo nero e grigio scuro e menu in bianco oppure in azzurro.

Ci sono ovviamente novità per le app: Apple Music, ad esempio ora mostra i testi delle canzoni sincronizzate con la musica, mentre i Promemoria sono stati completamente ridisegnati, così come la navigazione su Safari resa più facile e veloce. Le Mappe sono state rese più precise grazie alla scansione delle strade con sistema LiDar: entro la fine dell’anno vi saranno tutti gli Stati Uniti, mentre dal 2020 anche alcune nazioni selezionate. Vi sono anche delle funzioni aggiuntive, come la possibilità di inserire posizioni predefinite, costruire archivi e collezioni di punti d’interesse e la visione 3D delle strade, queste ultime in alta definizione. Tutte le attività sulle app, incluse le posizioni, sono sicure: Apple garantisce il massimo della privacy agli utenti. Ad esempio, i software di terze parti che vogliono accedere alla posizione, dovranno chiedere il permesso a ogni singolo uso. Ancora, le app non potranno accedere a queste informazioni con la scansione del Bluetooth o del WiFi. Viene inoltre introdotta la funzione “Sign-in with Apple“, che permette di collegarsi ad app terze senza condividere informazioni personali. Il servizio permette anche di usare degli alias per la propria mail, affinché non venga identificata dai riceventi.

Anche HomeKit è stato ridisegnato per dare maggiore rilevanza alla privacy. Per evitare che malintenzionati accedano alle immagini delle videocamere di sicurezza, arriva HomeKit Secure Video: i filmati vengono criptati prima che vengano inviati sui servizi cloud. HomeKit arriva anche sui router, per proteggere i singoli dispositivi.

Passando ai Messaggi, si potrà controllare chi può avere l’accesso al proprio nome e alla propria foto di profilo. Le Memoji, nel frattempo, diventano più precise, con elementi quali il makeup e gli accessori. Arrivano anche le Memoji Stickers, da inserire direttamente nelle proprie conversazioni, in ogni chat installata sul proprio device.

Per quanto riguarda la Fotocamera, nella modalità Ritratto si potrà gestire la distanza della luce, per migliorare i propri scatti. Viene introdotto anche un nuovo Editor, con la possibilità di gestire nuove funzionalità, come per esempio la saturazione. L’editor funzione anche per i video, con la possibilità di effettuare rotazioni, applicare filtri e molto altro ancora. Il Rullino, nel frattempo, organizzerà in modo intelligente le fotografie, ad esempio rimuovendo i doppioni, grazie al machine learning.

Sul fronte delle AirPods, Siri ora legge automaticamente gli SMS ricevuti, affinché si possa rispondere facilmente tramite un comando vocale. Arriva anche Audio Sharing: la possibilità di ascoltare un brano o l’audio di un video con un amico, con una coppia di cuffie wireless. HomePod, nel frattempo, si aggiorna con Handoff, per un passaggio dolce da iPhone all’altoparlante. Ancora, arrivano oltre 100 Live Radio Stations da tutto il mondo. CarPlay vede una dashboard completamente riprogettata, mentre Siri vede ora delle scorciatoie integrale direttamente nell’app. Grazie a un network neutrale, la voce dell’assistente vocale ha una voce più naturale e fluida.

La grande novità presentata sul palco di San José, tuttavia, è l’arrivo di iPadOS. La base è sempre quella di iOS, ma con delle funzioni specifiche, come la possibilità di fissare dei widget nella Home Screen, la possibilità di navigare alle app precedenti in modalità Slide Over, due finestre della medesima app in Split View e molto altro ancora. I file possono essere anche gestiti in visualizzazione colonna, mentre in iCloud Drive arriva la condivisione delle cartelle. Non è tutto, poiché finalmente arriva la possibilità di collegare chiavi USB, schede SD oppure importare direttamente immagini dalle fotocamere.

Safari su iPadOS ora permette di navigare in modalità desktop e arriva un download manager. Per le applicazioni di progettazione, vi sarà la possibilità di scaricare i propri font preferiti, nonché la disponibilità di una gesture a tre dita per il copia-incolla. iPadOS, ancora, migliora la latenza di Apple Pencil, riducendola da 20 a soltanto 9 ms, inoltre verrà distribuita una API per gli sviluppatori di terze parti.

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