WWDC 2019: Mac Pro e Pro Display XDR

Alla WWDC 2019, Apple ha presentato il nuovo e potentissimo Mac Pro, abbinato al nuovo display Pro Display XDR, da 6K in modalità Retina.
Alla WWDC 2019, Apple ha presentato il nuovo e potentissimo Mac Pro, abbinato al nuovo display Pro Display XDR, da 6K in modalità Retina.

Terminata la presentazione delle novità di iOS 13 e iPadOS, alla WWDC 2019 di Apple, è tempo di pensare al Mac Pro modulare, il nuovo desktop professionale del gruppo.

Il nuovo Mac Pro, grazie alle sue forme rettangolari in alluminio, permette di accedere a tutte le componenti interne, a differenza della precedente generazione. Inoltre, due comode maniglie di metallo permettono di trasportarlo facilmente. Il processore è un Intel Xeon dino a 28 core, con un supporto a una RAM massima di 1.5 Terabyte. Naturalmente, non manca la possibilità di approfittare degli aggiornamenti PCI-e, con 8 slot totali, nonché 2 porte ethernet di classe gigabit. Sul fronte grafico, si possono usare sia le card PCI-e già presenti sul mercato oppure usare la nuova MPX, con la possibilità di usare schede multiple tramite Thunderbolt. Grazie Afterburner, una scheda inventata da Apple, sarà molto semplice importare in tempo reale video in elevata qualità, per gestire ben tre stream 8K contemporaneamente o, ancora, 12 flussi 4K insieme. Sulla scocca, infine, sono presenti delle comode ruote per facilitarne il trasporto.

Una potenza incredibile che si traduce, nell’uso pratico, con la possibilità di gestire ben 1.000 tracce contemporanea in Logic, utilizzando solo il 56% della potenza della CPU. Ancora, si possono gestire in tempo reale tre flussi in 8K, aggiungendo effetti in tempo reale senza tempi di rendering.

Il nuovo Mac Pro è anche abbinato a un nuovo schermo, per approfittare delle caratteristiche hardware del desktop professionale. Costruito in alluminio, ha una dimensione da 32 pollici e un pannello 6K in modalità Retina Display, nonché XDR, Extreme Dynamic Range. Compatibili con P3 e calibrato già a livello di fabbrica, garantisce una visione super-wide, mentre il vetro ha un sistema anti-riflesso direttamente ricavato nel taglio del vetro, per evitare perdite di contrasto. La retroilluminazione, nel frattempo, permette di adattarsi al contenuto mostrato e può garantire 1000 nits senza cali nel tempo. Lo stand, infine, permette di inclinare e ruotare lo schermo in qualsiasi direzione.

I nuovi MacPro partono da 5.999 dollari, con anche la possibilità di scegliere una modalità rack. Lo schermo, invece, costa 4.999 dollari.

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