Apple, nuovo accordo con Imagination Technologies

Imagination Technologies annuncia il raggiungimento di un accordo con Apple, dopo anni di contrapposizione proprio con il gruppo di Cupertino.
Imagination Technologies annuncia il raggiungimento di un accordo con Apple, dopo anni di contrapposizione proprio con il gruppo di Cupertino.

Apple e Imagination Technologies, società britannica specializzata nella produzione di risorse GPU per dispositivi mobile, hanno trovato un nuovo accordo dopo anni di contrapposizione. È quanto conferma l’azienda d’Oltremanica in una breve nota pubblicata sul suo sito ufficiale, poche frasi che lasciano intendere il ritorno del sereno con il partner di Cupertino. Nel frattempo, il gruppo californiano non ha commentato la recente questione.

Come già ampiamente noto, Apple ha interrotto la collaborazione con Imagination Technologies nel 2017, quando ha deciso di avvalersi di soluzioni in-house per la produzione di GPU per i suoi dispositivi mobile. Sebbene il gruppo di Cupertino non abbia mai confermato apertamente le indiscrezioni apparse sulla stampa, ai tempi diversi analisti avevano ipotizzato una contrapposizione sul fronte delle licenze, forse considerate troppo onerose dalla società di Apple Park. La questione si trasformò anche in uno scontro legale, con Imagination pronta ad accusare la mela morsicata di sfruttare impropriamente il know how del gruppo, fatto però negato dalla stessa Apple, che ha sostenuto di non aver fatto ricorso dal 2015 alle tecnologie dell’ex partner. Tre anni più tardi, sembra che i due gruppi abbiano finalmente raggiunto un accordo.

In una breve nota apparsa sul sito ufficiale, la compagnia britannica ha annunciato l’apertura di una nuova partnership:

Imagination Technologies (“Imagination”) annuncia di aver sostituito l’accordo pluriennale e multilicenza con Apple, inizialmente annunciato il 6 febbraio 2014, con un nuovo contratto pluriennale, entro il quale Apple avrà accesso a un ventaglio più ampio di proprietà intellettuale di Imagination, in cambio del pagamento di licenze.

Al momento non è dato sapere molto di più su questo accordo, né sulle tecnologie di effettivo interesse per Cupertino. La mela morsicata in passato ha fatto ricorso alle soluzioni PowerVR del partner britannico, per gestire le operazioni grafiche dei suoi processori della linea A. Tuttavia, questa tecnologia non è stata più impiegata dal chip A11 Bionic in poi.

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