WhatsApp "tradito" da Mark Zuckerberg: usa Signal

Mark Zuckerberg usa Signal anziché del suo WhatsApp, servizio di messaggistica istantanea posseduto da Facebook.
Mark Zuckerberg usa Signal anziché del suo WhatsApp, servizio di messaggistica istantanea posseduto da Facebook.

Mark Zuckerberg usa Signal, una notizia davvero curiosa considerando che WhatsApp è di sua proprietà. All’inizio dell’anno, molti utenti hanno abbandonato la nota chat verde in seguito all’annuncio delle nuove politiche sulla privacy dell’app di messaggistica istantanea, a tratti fraintese da molte persone. Ebbene, tra coloro che sarebbero migrati verso Signal c’è proprio il CEO di Facebook.

Zuckerberg ha in un certo senso “tradito” WhatsApp, se così si vuol dire scherzando: stando all’esperto di sicurezza Dave Walker, che ha avuto accesso all’enorme database di oltre 500 milioni di utenti, il nome del creatore di Facebook gli sarebbe comparso quando ha aperto Signal (dopo aver aggiunto nella propria rubrica il numero del buon Mark).

A rendere ancora più sfiziosa la notizia è il fatto che pure i co-fondatori di Facebook Chris Hughes e Dustin Moskowitz sarebbero interessati dalla massiccia violazione, ma è ovvio che a fare più rumore sia proprio il nome di Zuckerberg.

Di recente il noto social network è finito nell’occhio del ciclone per una grande fuga di dati avvenuta nel 2019: stando alle ultime indiscrezioni, infatti, i 533 milioni di dati rubati ai profili due anni or sono sarebbero ancora nelle mani degli hacker, che possono utilizzarli per i propri scopi loschi.

Secondo alcune statistiche emerse ultimamente, Facebook sarebbe stato il social più usato in Italia nell’anno della pandemia da nuovo coronavirus, ma val la pena tenere d’occhio TikTok vista l’esponenziale crescita del 333%. A ogni modo, al secondo posto si trova al momento YouTube con 35,5 milioni di spettatori mensili, seguito al terzo posto da Instagram, che con 28 milioni e una crescita di circa il 9% chiude il podio.

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