300.000 iPad venduti in appena un giorno

Non senza una comprensibile fanfara, Apple ha reso noti i risultati del primissimo giorno di commercializzazione del suo novello iPad. Con numeri che hanno sconquassato tutte le previsioni degli analisti, Cupertino reclama a gran voce ben 300.000 tablet venduti.

Non se lo aspettavano Munster e i suoi colleghi. Gran parte delle società di analisi avevano stimato vendite che spaziavano dalle 200.000 alle 700.000 per l’intero weekend: la stessa Piper Jaffrey non si era sbottonata oltre i 300.000 dispositivi. E invece Apple, o sarebbe meglio dire i suoi utenti, hanno sorpreso tutti, e così ora le stime sono più che raddoppiate: da Cupertino non arrivano numeri ufficiali ma per l’intero weekend Munster parla ora di 600.000-700.000 gingilli piazzati.

Tuttavia l’intera operazione si è dimostrata un successo anche per ragioni che esulano dalle semplici vendite. In pochissime ore, gli utenti iPad avevano già scaricato più di un milione di applicazioni da App Store, e più di 250.000 ebook dall’iBookstore. Ciò significa che, appena un’ora dopo aver messo le mani sulla scatola, tutti gli utenti avevano scaricato almeno tre applicazioni e un libro.

A riguardo, uno Steve Jobs gonfio d’orgoglio avrebbe affermato:

È grandioso sapere che iPad è stato lanciato nel mondo. Cambierà presto le regole del gioco

E il velato riferimento dell’iCeo è agli editori, messi talvolta in difficoltà dall’assenza del supporto a Adobe Flash o impensieriti dai timori sul nuovo modello di business. Timori più che fondati, intendiamoci: non per niente lo stesso Chris Anderson di Wired aveva affermato tempo addietro che “iPad ha tutte le potenzialità per ridefinire l’intero mercato”. Leggi, ha il potere di spostare equilibri e soldi in una maniera cui cui nessuno aveva pensato prima.

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