ADUC: iscrivetevi al Registro delle Opposizioni

L'ADUC contesta il modo in cui il Registro delle Opposizioni è stato progettato, ma consiglia comunque agli utenti di iscriversi in massa
L'ADUC contesta il modo in cui il Registro delle Opposizioni è stato progettato, ma consiglia comunque agli utenti di iscriversi in massa

«Dopo una gestazione lunga e sgangherata, arriva lo sbandierato “Registro delle opposizioni“, quello a cui gli utenti telefonici risultanti dai vari elenchi -aziende e persone fisiche- possono iscriversi per evitare di ricevere telefonate pubblicitarie da venditori di ogni tipo di prodotto/servizio». Fin dalle prime parole del comunicato ADUC è chiaro come l’associazione non accolga di buon grado il nuovo regime di opt-out, ma al tempo stesso il consiglio agli utenti è chiaro e diretto: l’iscrizione in massa al Registro è cosa auspicabile e raccomandata.

L’ADUC, così come già Adiconsum nei giorni scorsi, contesta al Registro gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni un approccio non completo al problema, lasciando molte questioni ancora in sospeso: «Per esempio, se dopo l’iscrizione continuano a chiamare? Di fatto la legge non prevede un meccanismo tecnico di interdizione delle chiamate. Si prescrive l’applicabilità di sanzioni, ma non si prescrive la possibilità di attivare delle tecniche di filtraggio nei confronti del telemarketer che chiami anche utenti iscritti al Registro. Potrebbe darsi infatti che in assenza di provvedimenti di filtraggio, l’operatore commerciale continui comunque a contattare tutti indiscriminatamente. Ovviamente qui si apre lo scenario di un contenzioso infinito tra gli abbonati che devono dimostrare di essere stati importunati da quel determinato operatore commerciale e i telemarketer che faranno di tutto per glissare».

Secondo l’ADUC, soprattutto, il sistema potrebbe essere aggirato con estrema facilità perché chi ha disegnato il provvedimento non avrebbe previsto per il Garante poteri sufficienti per porre adeguata ostruzione in caso di illecito («La funzione dell’Authority tuttavia si dimostra monca: può comminare sanzioni, ma non ha il potere di ordinare alle compagnie telefoniche l’interdizione di una certa linea telefonica dall’interoperabilità con l’intera utenza nazionale). Oppure, addirittura, «in barba alla previsione di contatti con numero telefonico in chiaro e dovere di informativa, l’operatore commerciale può benissimo agire in modo abusivo senza accedere al Registro e da territori non sottoposti alla normativa in oggetto, gabbando lo Stato italiano e le aziende del settore che lavorano in modo serio e trasparente».

Insomma un Registro delle opposizioni senza poteri di opposizione serve veramente a poco.

Mentre le prime utenze hanno iniziato a registrare il proprio numero al Registro, il sistema entra poco alla volta a regime ed andrà valutato nei suoi risultati sul campo. Secondo l’ADUC l’iscrizione in massa è raccomandabile. La guida di PMI.it e le immagini seguenti potranno tornare quindi utili allo scopo:

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