Amazon WorkSpaces disponibile per tutti

Il servizio che permette la creazione di ambienti desktop virtuali è ora accessibile a tutti: i prezzi di AWS sono compresi tra 35 e 75 dollari al mese.
Il servizio che permette la creazione di ambienti desktop virtuali è ora accessibile a tutti: i prezzi di AWS sono compresi tra 35 e 75 dollari al mese.

Amazon WorkSpaces, annunciato a novembre 2013 e accessibile solo ad un ristretto gruppo di utenti selezionati, è ora disponibile al pubblico. I clienti AWS possono sottoscrivere un abbonamento ad un prezzo compreso tra 35 e 75 dollari al mese per creare e gestire un ambiente di desktop virtuali sul cloud. L’azienda di Seattle ha rilasciato inoltre il client Amazon WorkSpaces Sync per PC e Mac da utilizzare per il backup dei documenti.

Invece di spendere cifre elevate per implementare una VDI (Virtual Desktop Infrastructure) che permette a dipendenti di accedere ai dati aziendali utilizzando diversi dispositivi, gli amministratori IT delle aziende possono configurare desktop cloud accessibili tramite client per PC, Mac, iOS, Android e Fire OS. Amazon WorkSpaces offre diverse opzioni in base al numero di CPU virtuali, memoria, storage e applicazioni preinstallate. Per tutte le soluzioni il sistema operativo è Windows 7. Per usare il servizio è sufficiente un account AWS, un dispositivo supportato e connettività Internet (TCP sulla porta 443, TCP e UDP sulla porta 4172).

Amazon WorkSpaces supporta anche Active Directory per l’autenticazione degli utenti e, ovviamente, l’integrazione con le risorse aziendali mediante la rete Intranet. Sul blog ufficiale vengono illustrati i passi necessari per la configurazione iniziale degli “spazi di lavoro”. Insieme alla disponibilità pubblica del servizio, l’azienda ha rilasciato l’applicazione Amazon WorkSpaces Sync per PC e Mac. Gli utenti possono usare il client per effettuare il backup sicuro, automatico e continuo su Amazon S3 dei documenti creati e modificati in un WorkSpace.

Grazie al brand conosciuto in tutto il mondo, Amazon tenterà di sottrarre quote di mercato ad altre aziende già affermato nel settore dei servizi cloud aziendali, come Microsoft, Citrix e VMware.

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