Apple: lo streaming video accessibile dall'autunno

La piattaforma di streaming video di Apple potrebbe non essere accessibile prima dell'autunno, nonostante la presentazione prevista il 25 marzo.
Apple: lo streaming video accessibile dall'autunno
La piattaforma di streaming video di Apple potrebbe non essere accessibile prima dell'autunno, nonostante la presentazione prevista il 25 marzo.

Bisognerà forse attendere qualche mese prima di poter accedere al servizio di streaming video di Apple, nonostante la presentazione prevista per il prossimo 25 marzo. Mentre il gruppo di Cupertino si appresta a organizzare l’evento, invitando anche numerose celebrity hollywoodiane, emergono ulteriori dettagli sui piani dell’azienda: la piattaforma non sarà operativa prima dell’estate o, forse, addirittura dell’autunno.

Secondo quanto reso noto da Variety, sulla base di alcune fonti vicine all’azienda, la kermesse del 25 marzo servirà unicamente come anteprima della piattaforma di streaming di Apple. Il gruppo vuole infatti confermare la propria entrata sul mercato, nonché presentare alcuni degli show in via di produzione. Non è quindi un caso che l’azienda di Apple Park stia invitando i protagonisti – davanti e dietro alla macchina da presa – delle sue serie: Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Jennifer Garner, JJ Abrams e molti altri.

Nel corso dell’evento di marzo, il gruppo potrebbe svelare le sinossi degli show e mostrare i trailer, tuttavia toccherà attendere ancora qualche mese prima di poterne effettivamente fruire episodio dopo episodio.

Come già ampiamente noto, Apple ha commissionato la produzione di decine di show e, nel frattempo, ha stretto alcune partnership strategiche come quella con Oprah Winfrey. Poco, però, è emerso sul servizio: secondo alcuni esperti potrebbe essere offerto gratuitamente ai possessori di Apple ID in 100 nazioni, per altri potrebbe essere richiesto il pagamento di un piccolo abbonamento mensile. Ancora, almeno in alcuni Paesi come gli Stati Uniti, il gruppo di Cupertino potrebbe aggiungere anche dei pacchetti opzionali a pagamento, come la visione dei principali canali delle pay-tv.

Non è noto se il servizio vedrà una piattaforma apposita oppure un’integrazione con l’attuale Apple Music. Quel che pare certa è una prima disponibilità solo negli Stati Uniti, con un’estensione alle altre nazioni del Pianeta in un secondo momento.

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