Campus Party: taglio del nastro e grande programma

Campus Party è sbarcato a Milano, un successo di pubblico e di programmi: mentre i geek si incontrano, nomi importanti dell'innovazione sui palchi.
Campus Party è sbarcato a Milano, un successo di pubblico e di programmi: mentre i geek si incontrano, nomi importanti dell'innovazione sui palchi.

La più grande kermesse geek del mondo. A Milano l’arrivo del Campus Party ha meritato il saluto del sindaco Giuseppe Sala e una conferenza di Roberto Saviano, ma lo spazio è tutto per studenti, startupper e appassionati, community che sono solite incontrarsi in spazi online e che stavolta convivono insieme, anche in tenda, 24 ore su 24, per realizzare qualcosa di nuovo. Il programma dei vari stage a Mi.Co è degno di un evento di grande richiamo.

Questo speciale festival internazionale di innovazione e creatività ha tagliato il nastro ufficialmente ieri alle 18.00, anche se i primi campuseros erano già arrivati sin dal mattino. Il programma di Campus Party è talmente ricco da non essere raccontabile in un solo articolo: otto aree tematiche, tre arene, migliaia di iscritti, workshop, hackathon; oggi certamente i presenti avranno goduto dell’intervento di Federico Faggin, main speaker dell’evento, il famoso fisico inventore del primo microchip commerciale, del touchpad e del touchscreen. In serata, invece, saliranno sul palco Neil Harbisson e Moon Ribas, i primi cyborg-artist al mondo, con un intervento sull’estensione dei sensi umani per mezzo della tecnologia. Alle 21 Frank J. Tipler – autore della controversa teoria del punto Omega – farà un intervento dedicato a “The Cosmological Singularity” e terrà un dibattito sul tema insieme a Claudio Bonvecchio, filosofo italiano esperto di simbolismo.

Il #CPIT1 è stato subito accolto in modo naturale da Milano, come lo stesso presidente Carlo Cozza ha raccontato a Webnews. Unica vera smart city italiana, Milano ha tutte le caratteristiche ideali per ospitarlo: molte università, buoni mezzi di trasporto pubblico, una propensione a parlare di idee e business. Già, perché a Campus party non si chiacchiera e basta, ma si lavora su diverse call degli enti e aziende promotori e ospiti per costruire nuovi modelli e ispirare innovazioni. In palio ci sono anche diversi premi, a partire dai 40 mila euro del Comune di Milano per chi costruirà l’app migliore per riunire tutti le app di servizi del municipio.

La giornata del 22

Il programma della giornata di domani, sabato 22 luglio, è particolarmente interessante per il taglio forse meno nerd ma più informativo. A fare da attrattiva assoluta, l’intervento di Enrico Mentana, che userà una strana metafora, quella del ranger della foresta, per parlare di fake news e vigilanza sui social. Il giornalista, si sa, è diventato una sorta di anti-Morandi, eroe del blasting come risposta a quelli che lui stessi ha definito webeti. Cosa dirà nel suo speech a Campus Party?

Un altro intervento importante sarà quello di Paolo Attivissimo, forse il più importante debunker, il più conosciuto, che parlerà di viaggi nello spazio – sua nota passione – attraverso foto e video rari e inediti in alta definizione. Il racconto di una giornata tipica nello spazio (come si lavora, si mangia, ci si lava, si dorme e si ammira l’Universo dalla Stazione) sarà inevitabile occasione di riflettere su un mondo interessato come pochi altri da miti, leggende e anche bufale. Da Attivissimo sempre smontate con tempismo.

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