Cercando l'X Factor della tecnologia

Negli Stati Uniti potrebbe presto prendere il via un nuovo reality show denominato "X Factor for Tech" co-prodotto da Will.I.Am.
Cercando l'X Factor della tecnologia
Negli Stati Uniti potrebbe presto prendere il via un nuovo reality show denominato "X Factor for Tech" co-prodotto da Will.I.Am.

Un po’ American Idol, un po’ X Factor, un po’ The Apprentice: negli Stati Uniti potrebbe presto prendere il via una nuova trasmissione televisiva che guarderà alle nuove tecnologie per cercare il nuovo grande nome del futuro prossimo. Una declinazione spettacolarizzata della Silicon Valley, forse, che però farà appello direttamente sugli utenti per capire chi abbia l’ingrediente magico in grado di far funzionare una azienda, un progetto ed un team di lavoro.

Se fino ad oggi i reality son serviti per trovare il cantante o il personaggio televisivo del futuro, creando dal nulla una nuova “star” da mettere sul mercato, in questo caso il tentativo è quello di cercare la nuova star delle nuove tecnologie. Per meglio descrivere il concept la produzione ha lasciato intendere che il tentativo sarà quello di portare ad emergere il “nuovo Mark Zuckerberg”, identificando quest’ultimo come l’ultimo grande protagonista venuto fuori dal nulla per cambiare il modo in cui l’utenza in tutto il mondo tratta la tecnologia.

E c’è molto di Intel in questo approccio: un po’ il gusto della star espressa con una vecchia e simpatica pubblicità di grande impatto, un po’ la presenza di un direttore creativo come Will.I.Am, già legato ad Intel in virtù di una collaborazione che potrebbe ora dare frutti concreti grazie all’approdo in tv del concept presentato in queste ore.

Il progetto prende per il momento il nome di “X Factor for Tech” e vede tra i propri ideatori, oltre all’artista Will.I.Am, anche il produttore di American Idol e X Factor negli Stati Uniti, Simon Cowell. L’idea non è solo quella di cercare nuove “star” tra le nuove menti del mercato odierno, ma anche di creare un format interattivo che porti sempre più tecnologia sullo spazio televisivo.

Una scommessa importante, insomma, destinata a raccogliere curiosità. Ad oggi non è noto sapere quando il tutto andrà in onda, ma v’è da supporre che il progetto manderà il proprio riverbero anche in Italia poiché, che ne vengano proiettate o meno le immagini, darà vita con ogni probabilità a nomi o servizi destinati a rastrellare denaro e utenza in tutto il mondo. Del resto questo è l’obiettivo della produzione: trovare il nuovo Zuckerberg, il nuovo Jobs o il nuovo Gates. Trovarlo in tv, mettendolo alla prova. E quindi certificandolo sul mercato per favorirne il successo.

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