Chiamate Hangouts gratis verso Belgio e Turchia

Per favorire la comunicazione con chi si trova nei luoghi colpiti dagli attentati, Google ha reso gratuite le chiamate verso il Belgio e la Turchia.
Per favorire la comunicazione con chi si trova nei luoghi colpiti dagli attentati, Google ha reso gratuite le chiamate verso il Belgio e la Turchia.

I tragici eventi che nei giorni scorsi hanno colpito Belgio (Bruxelles) e Turchia (Istanbul) hanno tenuto milioni di persone con il fiato sospeso. Chi si trova nelle zone interessate dagli attentati di matrice terrorista ha incontrato difficoltà nel comunicare a parenti e amici il proprio stato, a causa di un sovraccarico delle reti telefoniche tradizionali. Google mette a disposizione un modo per restare in contatto con i propri cari che si trovano nei paesi.

Chiunque, da qualunque parte del mondo, può scaricare e installare l’app Hangouts (per Android e iOS) e chiamare in modo del tutto gratuito le utenze che si trovano in Belgio e Turchia. La comunicazione avviene dunque senza alcuna spesa, eliminando completamente le tariffe solitamente applicate per il servizio. Un’iniziativa che si aggiunge a quella dei principali operatori mobile statunitensi (AT&T, T-Mobile, Verizon e Sprint), che fin da ieri hanno consentito a tutti i loro clienti di chiamare e inviare SMS verso il Belgio senza alcun costo. Ecco quanto si legge sul profilo ufficiale G+ del gruppo di Mountain View.

Per aiutare le persone a restare informate e connesse con i loro cari, offriamo chiamate gratuite via Hangouts, Hangouts Dialer o Google Voice verso Belgio e Turchia. È possibile effettuare telefonate senza alcuna spesa verso i principali operatori mobile belgi (Lycamobile, Mobistar, Proximus, Telenet) e verso tutti i numeri fissi turchi.

Le iniziative di Google in seguito agli attentati in Belgio e Turchia

Le iniziative di Google in seguito agli attentati in Belgio e Turchia

Non è tutto. Anche l’assistente Google Now mette a disposizione le proprie potenzialità per aiutare chiunque a restare aggiornato sugli sviluppi di quanto accaduto, attraverso schede personalizzate mostrate a chi si trova nelle aree interessate dagli attacchi e visualizzando apposite schede in seguito ad una ricerca.

In aggiunta, per chi si trova dentro o nelle vicinanze di Bruxelles, pubblichiamo schede Google Now con aggiornamenti sui mezzi di trasporto e link diretto al Government Crisis Centre. Abbiamo inoltre aggiunto queste risorse alle ricerche relative al tema su Google.

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