Data Privacy Day: Google e i dati personali

Oggi, 28 gennaio, si celebra il Data Privacy Day: anche Google partecipa attivamente, stimolando gli utenti a controllare la gestione dei dati personali.
Oggi, 28 gennaio, si celebra il Data Privacy Day: anche Google partecipa attivamente, stimolando gli utenti a controllare la gestione dei dati personali.

Uno degli hashtag più condivisi oggi sui social network è quello relativo al #DataPrivacyDay. Istituito nel 2007 dal Consiglio d’Europa come Data Protection Day, si celebra ogni anno il 28 gennaio e ad oggi coinvolge Stati Uniti, Canada e 47 paesi del vecchio continente. Il focus è ovviamente sui dati personali, sulle pratiche responsabili per la loro tutela e sulla promozione degli strumenti atti a proteggerli.

Google: controllo privacy

Google: controllo privacy

Anche Google partecipa all’iniziativa, stimolando i suoi utenti ad un controllo delle impostazioni relative alla privacy, con un messaggio che compare direttamente sulla homepage del motore di ricerca: “Controlla le tue impostazioni di privacy: fai un Controllo privacy #DataPrivacyDay”. Basta un click per avviare la procedura, interamente guidata ed esposta in modo chiaro, tanto da non richiedere alcuna competenza specifica per poter essere portata a termine. In pochi passaggi è possibile prendere coscienza di quali informazioni si condividono pubblicamente e quali invece rimangono confinate entro i confini della propria sfera privata, con la possibilità di intervenire qualora ci si accorga che alcuni aspetti vanno modificati. Questi i primi step.

Inizialmente ci si trova di fronte ad un box che avvisa del percorso che si sta per intraprendere, riassumendo quale sia lo scopo principale dell’iniziativa. È sufficiente un click su “Inizia ora” per proseguire.

Verifica e modifica i dati che Google utilizza per personalizzare la tua esperienza; aggiorna inoltre le informazioni che condividi con amici o che scegli di rendere pubbliche.

Google: controllo privacy

Google: controllo privacy

Il primo punto da affrontare è quello relativo a Google+. Lì è possibile con pochi click stabilire quali schede del profilo mostrare ai visitatori (Foto, Video, +1, Recensioni) e se rendere pubblici i post delle community. Una volta che tutto è stato configurato, basta fare click su “Avanti” per procedere.

Google: controllo privacy

Google: controllo privacy

Gli step sono sei in totale e quelli successivi riguardano la possibilità di essere trovati online dalle persone che conoscono il proprio numero di telefono, la gestione dei contenuti condivisi su YouTube, le impostazioni di Google Foto, la personalizzazione dei servizi offerti in base a informazioni come gli spostamenti giornalieri e l’allineamento dei propri interessi con i banner pubblicitari mostrati durante la navigazione. Al termine un messaggio conferma l’avvenuto aggiornamento delle impostazioni.

Sei tu ad avere il controllo dei tuoi dati e delle tue informazioni. Ritorna in questa sezione per modificare in qualsiasi momento le impostazioni sulla privacy.

Google: controllo privacy

Google: controllo privacy

Si ricorda che in qualsiasi momento è possibile controllare e modificare le impostazioni relative alla privacy dell’account Google: è sufficiente digitare l’indirizzo myaccount.google.com/privacy per una panoramica di tutto ciò che riguarda i propri dati personali.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti