È Rod Beckstrom il nuovo CEO dell'ICANN

Già direttore del National Cybersecurity Center degli Stati Uniti, Beckstrom assume il comando dell'istituzione nata per gestire e normare il funzionamento della Rete. Il nuovo CEO dovrà affrontare le richieste dell'UE per un'ICANN più internazionale
È Rod Beckstrom il nuovo CEO dell'ICANN
Già direttore del National Cybersecurity Center degli Stati Uniti, Beckstrom assume il comando dell'istituzione nata per gestire e normare il funzionamento della Rete. Il nuovo CEO dovrà affrontare le richieste dell'UE per un'ICANN più internazionale

Tempo di cambio al vertice per l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. L’istituzione che regola buona parte del funzionamento della Rete ha da poco identificato in Rod Beckstrom il suo nuovo CEO, che dovrà ora affrontare la delicata e inevitabile trasformazione dell’ICANN in un ente dotato di un maggiore respiro internazionale, come richiesto da tempo dall’Unione Europea.

Già direttore del National Cybersecurity Center degli Stati Uniti, Beckstrom ha dimostrato nel corso degli ultimi anni di avere molto a cuore i destini della Rete e delle principali tematiche legate alla sicurezza degli utenti online. «Rod Beckstrom ha esattamente il genere di preparazione tecnica e personale di cui ha bisogno l’ICANN, specie per il periodo di crescita e cambiamento senza precedenti per Internet nel quale ci stiamo addentrando. Oltre alla sua esperienza nel campo della sicurezza online, Beckstrom è stato un CEO di successo di una società su scala globale, ha collaborato con alcune ONG ed è stato autore di libri di successo» ha dichiarato Peter Dengate Trush, Board Chairman dell’ICANN, senza nascondere la propria soddisfazione per il raggiunto accordo sulla nonima del nuovo CEO dell’importante istituzione.

Il nuovo responsabile dell’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers ha salutato con favore la propria nomina, ricordando l’importanza della Rete in momenti così difficili sullo scenario internazionale: «L’importanza di Internet come fonte di informazioni libere è testimoniata proprio ora dagli eventi in Iran. Ciò dimostra quanto sia importante l’espressione umana attraverso una Rete aperta e libera». Il nuovo CEO ha poi sottolineato l’importanza dell’istituzione che dovrà ora presiedere: «La prova che l’ICANN funziona è che Internet stessa funziona».

Nel corso delle prossime settimane Beckstrom sarà chiamato a fronteggiare una delle più importanti sfide per la sopravvivenza dell’istituzione che gestisce e regola la Rete. Da alcuni mesi la comunità internazionale, con l’Unione Europea in testa, preme per una profonda revisione del sistema di controllo dell’ICANN fino a ora affidato solamente al governo degli Stati Uniti. Il commissario europeo per le comunicazioni, Viviane Reding, ha esposto chiaramente le istanze della UE e ha identificato nel prossimo autunno il momento ideale per fornire all’ICANN un respiro maggiormente internazionale, in tempo per la discussa introduzione dei domini di primo livello personalizzabili.

Beckstrom dovrà guidare l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers attraverso una complessa fase di transizione, cercando di trovare un valido punto di mediazione tra le istanze poste dalla comunità internazionale e una realtà ormai consolidata che da tempo vede nel governo degli Stati Uniti il proprio primo referente. Il processo di trasformazione e revisione dell’ICANN non sarà semplice, ma i tempi paiono ormai maturi per consegnare alla Rete un nuovo sistema di controllo e gestione per affrontare al meglio la sua costante espansione.

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