Facebook: niente pubblicità su WhatsApp, per ora

Facebook rinuncia, almeno momentaneamente, a introdurre la pubblicità nella funzione Stato di WhatsApp.
Facebook rinuncia, almeno momentaneamente, a introdurre la pubblicità nella funzione Stato di WhatsApp.

Facebook abbandona i suoi piani di inserire annunci pubblicitari su WhatsApp. Pare infatti che la società abbia sciolto il team incaricato di trovare modi più efficaci per integrare la pubblicità nel servizio. Nel 2018, il social network aveva annunciato che avrebbe aggiunto gli annunci pubblicitari nella funzione Stato dell’app di messaggistica (che sarebbe una sorta di Storie di Instagram) per monetizzare.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, si tratterebbe di uno dei motivi principali per cui i fondatori di WhatsApp hanno lasciato l’azienda. Pare infatti che fossero totalmente contrari alla pubblicità: nel 2012, hanno definito gli annunci “insulti all’intelligenza degli utenti”. Jan Koum se n’è andato nel 2018, pochi mesi prima che Facebook annunciasse di voler mettere le annunci negli Stati. Il suo collega cofondatore Brian Acton ha invece lasciato la società un anno prima e ha twittato #deletefacebook durante lo scandalo di Cambridge Analytica.

Non è del tutto chiaro se Facebook voglia lasciarsi alle spalle i suoi piani per la pubblicità su WhatsApp. Il WSJ afferma che questi progetti sono “al momento congelati” e che “la società prevede in futuro di introdurre annunci negli Stati”, quindi l’app potrebbe essere finanziata da pubblicità più avanti. Per ora, tuttavia, l’applicazione di messaggistica istantanea si sta concentrando sulla creazione di funzionalità per i suoi utenti aziendali. Molte persone nei paesi in via di sviluppo usano infatti WhatsApp per le loro attività: Facebook ha rilasciato un’app dedicata al servizio clienti di WhatsApp nel 2018 e, più recentemente, ha lanciato la possibilità di creare cataloghi di prodotti all’interno dell’applicazione.

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