Anche il nuovo Fitbit Charge irrita la pelle

Anche il nuovo Fitbit Charge causa irritazioni alla pelle ed eruzioni cutanee, ma secondo l'azienda non è un problema dei materiali, bensì degli utenti.
Anche il nuovo Fitbit Charge irrita la pelle
Anche il nuovo Fitbit Charge causa irritazioni alla pelle ed eruzioni cutanee, ma secondo l'azienda non è un problema dei materiali, bensì degli utenti.

Fitbit non è estranea ai reclami dei clienti, soprattutto quando si tratta di problemi di allergia. Anche il nuovo Fitbit Charge causa irritazione alla pelle: diversi utenti che ne hanno già acquistato un’unità stanno infatti segnalando tale problematica all’azienda, che nelle scorse ore ha offerto una spiegazione. Non è il materiale utilizzato a causare eruzioni cutanee, bensì le cattive abitudini delle persone stesse.

I primi reclami all’azienda sono giunti lo scorso mese, quando l’utente James Hampson ha pubblicato su Twitter la fotografia del suo polso, piuttosto irritato dopo l’utilizzo del nuovo braccialetto smart:

Anche sul forum di Fitbit, su Twitter stesso e sulla pagina ufficiale Facebook sono giunte varie segnalazioni; pare che le prime eruzioni cutanee si verifichino già dopo tre o quattro giorni dall’uso del Fitbit Charge, ma secondo l’azienda «i casi segnalati riguardano solo alcuni degli oltre centomila dispositivi venduti e differiscono notevolmente da quello che è accaduto con Force». Il CEO della startup, James Park, è intervenuto ufficialmente sulla questione per rispondere alle segnalazioni pervenute, spiegando che – dopo approfonditi esami – i problemi di irritazione alla pelle non sono causati dai nuovi materiali utilizzati per la costruzione del Fitbit Charge, bensì dalle cattive abitudini e dalla scarsa igiene degli utenti.

«Le reazioni che stiamo vedendo con Charge non sono infrequenti con gioielli o dispositivi indossabili che stanno in contatto con la pelle per periodi prolungati di tempo», ha dichiarato il CEO di Fitbit. «Secondo i nostri consulenti dermatologi, sono probabilmente dovute dal sudore, acqua o sapone che rimane sulla pelle sotto al dispositivo, o dalla pressione o sfregamenti contro la pelle e può esser risolto rapidamente se gli utenti liberano il polso dal dispositivo entro poche ore o giorni».

Quindi, cosa dovrebbe fare ogni utente che sta utilizzando un (qualsiasi) dispositivo indossabile? «Stiamo incoraggiando chiunque indossi un fitness tracker, indipendentemente dalla marca, a seguire quattro comportamenti chiave per il massimo divertimento. Tenerlo pulito, tenerlo asciutto, ogni tanto toglierlo e dare al polso una pausa. Si consiglia di indossare il bracciale in maniera non troppo stretta in modo che possa muoversi abbastanza liberamente in avanti e indietro sul polso».

Fitbit sottolinea di aver posto una grande attenzione nello sviluppo dei suoi nuovi prodotti, soprattutto dopo quando accaduto a inizio anno, col primo dispositivo della gamma. «Abbiamo condotto test approfonditi in laboratorio e ci siamo consultati con i migliori dermatologi per sviluppare standard rigorosi, in modo tale che gli utenti possano indossare tranquillamente Charge e divertirsi, e abbiamo lavorato per garantire che Charge sia conforme a tali severe norme». Spiega l’azienda di esser costantemente attenta a monitorare la questione, poiché ha un impatto su tutte le aziende che sviluppano prodotti da indossare sulla pelle.

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