Galaxy Note 9: partnership tra Samsung e Spotify

Dal palco dell'evento Unpacked che ha visto la presentazione del nuovo Galaxy Note 9 è stata annunciata anche la partnership tra Samsung e Spotify.
Dal palco dell'evento Unpacked che ha visto la presentazione del nuovo Galaxy Note 9 è stata annunciata anche la partnership tra Samsung e Spotify.

L’evento Unpacked organizzato nella giornata di ieri da Samsung a New York per la presentazione del Galaxy Note 9 ha visto salire sul palco anche Daniel Ek, CEO di Spotify: le due aziende hanno siglato una partnership finalizzata a portare la piattaforma di streaming musicale sull’intera linea di dispositivi commercializzati dal produttore sudcoreano.

Non si fa riferimento solo al nuovo phablet, ma anche a smartphone, tablet, a orologi come il Galaxy Watch svelato proprio ieri e allo smart speaker Galaxy Home per la casa, anch’esso protagonista dell’appuntamento newyorkese. Sono interessati persino i frigoriferi della serie Family Hub dotati di connettività e ovviamente le Smart TV in salotto. La stretta di mano si tradurrà in feature che Spotify definisce Seamless Control ovvero la possibilità di iniziare l’ascolto di un album in auto per proseguirlo in modo del tutto automatico e dal punto esatto in cui lo si era interrotto non appena messo piede in casa oppure di sincronizzare playlist e download su diversi device.

L’intesa sembra avere tutte le carte in regola per poter costituire una collaborazione di tipo win-win, di cui beneficeranno entrambe le realtà coinvolte: da una parte Spotify potrà raggiungere nuovi utenti e potenziali clienti, mantenendo salda la leadership del mercato sempre più insidiata da concorrenti agguerriti come Apple Music, dall’altra Samsung avrà modo di offrire alla propria utenza un servizio di streaming musicale già ben strutturato, valido e dal catalogo costantemente aggiornato, dopo averci provato senza successo in passato con il progetto Milk Music.

Per il futuro è prevista anche una profonda integrazione con l’intelligenza artificiale dell’assistente Bixby, così da poter gestire la ricerca e la riproduzione dei brani anche attraverso semplici comandi vocali. Non sono stati diramati i dettagli economici dell’accordo. Stando a quanto afferma Daniel Ek, quanto annunciato ieri non è che il primo step di un lungo percorso che le due aziende intendono affrontare insieme.

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