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Immagini dal progetto ExoMars: una doppia spedizione analizzerà l'atmosfera e il terreno di Marte per carpire i segreti della vita passata sul pianeta rosso e le eventuali possibilità per una vita futura. ExoMars si divide in due spedizioni: la prima arriverà nel 2016 e la seconda nel 2019, con quest'ultima che vede l'Italia direttamente interessata tramite la tecnologia di Eni-Tecnomare. Responsabilità italiana è infatti la perforazione del terreno in condizioni estreme fino ad una profondità di due metri, il tutto per raccogliere campioni delle dimensioni di 1 centimetro per 3 centimetri da analizzare in loco. Le informazioni saranno in seguito inviate a Terra alla ricerca di tracce di vita passata e dell'esatta composizione del terreno marziano.