Google Assistant gioca con i bambini

L'assistente personale di Google può diventare una baby sitter digitale, intrattenendo i bambini con giochi, storie e altre attività tramite Google Home.
L'assistente personale di Google può diventare una baby sitter digitale, intrattenendo i bambini con giochi, storie e altre attività tramite Google Home.

Google ha recentemente presentato due nuovi smart speaker (Home Mini e Home Max) che si aggiungono al modello originario. Nel video allegato, mostrato durante l’evento del 4 ottobre, si può vedere un altro possibile uso degli altoparlanti e di Google Assistant. Le famiglie con figli possono sfruttare l’assistente personale come una “baby sitter digitale”.

L’azienda di Mountain View ha comunicato che gli utenti statunitensi possono utilizzare oltre 50 nuovi giochi, attività e storie con Google Home, altri smart speaker compatibili e smartphone Android. Le richieste che possono essere effettuate all’assistente sono suddivise in tre categorie principali (Learn, Play e Imagine). È possibile, ad esempio, chiedere un aiuto per i compiti a casa, avviare un quiz o di leggere un’avventura. Per i bambini che hanno meno di 13 anni è necessario usare il tool Family Link, con il quale i genitori possono gestire gli account dei figli.

Google Assistant è in grado di riconoscere fino a sei voci differenti, grazie alla funzionalità Voice Match, per cui fornirà la risposta giusta in base alla persona che pronuncia la richiesta. Nel corso degli ultimi mesi, Google ha apportato diversi miglioramenti alla tecnologia di riconoscimento vocale. L’assistente personale può quindi riconoscere perfettamente anche le voci dei bambini che non sempre hanno una pronuncia perfetta.

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