Google: da "Territori Palestinesi" a "Palestina"

Google sceglie di sostituire "Territori Palestinesi" con "Palestina" in tutti i suoi prodotti e servizi, mossa giudicata in modo negativo da Israele.
Google sceglie di sostituire "Territori Palestinesi" con "Palestina" in tutti i suoi prodotti e servizi, mossa giudicata in modo negativo da Israele.

Digitando l’indirizzo google.ps l’homepage del motore di ricerca riporta ora la dicitura “Palestina” (in arabo) e non più “Territori Palestinesi” come avveniva in passato. Un cambio voluto da Google e annunciato nel fine settimana sulle pagine del sito BBC UK. La decisione arriva a pochi mesi di distanza da quella del novembre scorso, con la quale l’ONU ha ribattezzato l’autorità palestinese “Stato Osservatore”, suscitando diverse polemiche soprattutto da parte di Stati Uniti e Israele.

Stiamo cambiando il nome “Palestinian Territories” in “Palestine” sui nostri prodotti. Ci confrontiamo sempre con diverse fonti e autorità quando si tratta di dare un nome ai paesi. In questo caso, stiamo seguendo le direttive di Nazioni Unite, ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), ISO (International Organization for Standardization) e altri organismi internazionali.

Questa la dichiarazione di Nathan Tyler (portavoce di bigG) pubblicata nel weekend, accolta con entusiasmo da Sabri Saidam, consigliere del presidente palestinese Mahmoud Abbas.

È un passo nella corretta direzione, uno step che arriva nel momento giusto e incoraggia altri ad attribuire il nome Palestina al posto di Territori Palestinesi.

Di tono ben diverso la reazione di Zeev Elkin, ministro degli esteri israeliano, che come riportato poco fa dall’ANSA ha inviato al CEO Larry Page una lettera in cui chiede al motore di ricerca di tornare sui propri passi.

Israele ha chiesto a Google di rivedere la scelta di usare per tutti i suoi prodotti non più il termine geografico “Territori Palestinesi” bensì “Palestina”. Decisione che potrebbe avere ”impatto negativo” sugli sforzi per riavviare i negoziati tra israeliani e palestinesi.

Per chiarezza va specificato che al momento non tutti i servizi di Mountain View hanno adottato il nuovo nome. Su Google Maps, ad esempio, iniziando a digitare “Palestina” (o “Palestine”) viene ancora suggerita la ricerca “Palestinian Territories”.

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