Google DNI: il secondo round di finanziamenti

Il gruppo di Mountain View ha annunciato il secondo round di finanziamenti della Digital News Initiative: oltre 1,5 milioni di euro alle realtà italiane.
Il gruppo di Mountain View ha annunciato il secondo round di finanziamenti della Digital News Initiative: oltre 1,5 milioni di euro alle realtà italiane.

150 milioni di euro messi sul piatto in modo da favorire la nascita e lo sviluppo di progetti pensati per evolvere il modo di fare informazione, di sperimentare e di innovare nel panorama digitale. Oggi il gruppo di Mountain View annuncia il secondo round di finanziamenti del Fondo per l’Innovazione della Digital News Initiative, lanciata lo scorso anno da Google. Questa la definizione ufficiale dell’iniziativa fornita da bigG.

La Digital News Initiative conta oggi più di 180 membri che operano nell’informazione in tutta Europa e si focalizza su tre pilastri principali: sviluppo di prodotto, ricerca e formazione e finanziamento di approcci innovativi al giornalismo attraverso il Fondo.

L’ammontare complessivo ammonta a 24 milioni di euro, distribuiti su 124 progetti in 25 paesi europei. Tra questi anche 9 in Italia, ai quali vanno un totale che supera 1,5 milioni di euro: La Stampa (Editoriale Itedi – Italiana Editrice), Elemedia (Gruppo Editoriale L’Espresso), Corriere della Sera (RCS MediaGroup), GazzaNet & La Gazzetta dello Sport (RCS Mediagroup), Carlo Strapparava, Littlesea, CEFRIEL, Catchy e Investigative Reporting Project Italy (IRPI).

Google spiega di aver ricevuto più di 850 candidature provenienti da 25 paesi, focalizzando in particolare l’attenzione su come dei 30 progetti selezionati per il finanziamento di tipo Large, 15 sono collaborativi. Essi testimoniano il valore di una partnership tra paesi, redazioni e specializzazioni, mirata a stimolare un’ecosistema (quello dell’informazione, appunto) potenzialmente ricco di idee e pronto ad accogliere i benefici offerti dalle nuove tecnologie.

A ottobre 2015 abbiamo lanciato il primo bando per il fondo della Digital News Initiative. Da allora, il nostro team ha avuto la possibilità di confrontarsi con migliaia di interlocutori ambiziosi: redazioni, singoli, editori tradizionali, startup e rappresentanti del mondo accademico, e abbiamo così avuto la possibilità di scoprire la sorprendente ricchezza di ricerca e sviluppo che c’è in tutto il settore dell’informazione. Con i finanziamenti che annunciamo oggi, il Fondo per l’innovazione della Digital News Initiative ha distribuito sinora 51 milioni di euro. E siamo solo all’inizio.

Il post condiviso oggi sul blog ufficiale italiano di Google è accompagnato dall’esempio del progetto The Vocal Bot proposto dal Corriere della Sera, che ha ricevuto un finanziamento pari a 300.000 euro. Il fondo servirà a supportare lo sviluppo di un assistente digitale che permetterà al quotidiano di rispondere alle domande dei lettori riguardanti le notizie pubblicate, attraverso un linguaggio naturale: “Dimmi le ultime notizie sulla Brexit” oppure “Chi ha vinto il Gran Premio oggi?”.

Digital News Initiative: il secondo round di finanziamenti

Digital News Initiative: il secondo round di finanziamenti

689.116 euro vanno invece a Spiegel Online (Germania) per la creazione di un sistema di intelligenza artificiale che combina notizie sportive e dati scientifici, offrendo una modalità inedita per l’analisi delle partite di calcio. Ancora, Le Temps (Svizzera) riceve 45.000 euro per sviluppare uno strumento chiamato Zombie che passa in rassegna gli articoli pubblicati sul sito, identifica i trend topic e vi associa pezzi evergreen scritti in passato dalla redazione. L’elenco completo delle realtà finanziate in questo secondo round, così come di quelle supportate lo scorso anno, è disponibile sul sito ufficiale della Digital News Initiative.

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