Groupon, esordio al Nasdaq: si parte da quota 20$

Groupon è pronto all'esordio al Nasdaq. Le azioni partiranno da quota 20 dollari, per un controvalore complessivo del gruppo pari a 13 miliardi di dollari.
Groupon è pronto all'esordio al Nasdaq. Le azioni partiranno da quota 20 dollari, per un controvalore complessivo del gruppo pari a 13 miliardi di dollari.

Groupon sbarca sul mercato azionario. Dopo un processo estremamente lungo e controverso, quindi, l’azienda potrà presentarsi in borsa per sbandierare la propria offerta e cercare così l’investimento pubblico nella crescita del servizio. Ed il successo, a quanto pare, è stato immediato.

Nonostante sia questo l’unico acquisto su Groupon non effettuabile tramite coupon, è al tempo stesso questo uno degli acquisti che il mercato vede con maggior interesse: le azioni saranno valutate all’apertura circa 20 dollari, al di sopra del range 16/18 preannunciato nelle settimane scorse. La valutazione complessiva del gruppo sarà pertanto vicina ai 13 miliardi di dollari per una offerta che è stata aumentata di 5 milioni di azioni in extremis per poter sposare appieno la domanda di acquisto in arrivo.

L’IPO era stata più volte in discussione per alcune controverse dichiarazioni da parte dei top manager del gruppo, i quali avevano dato informazioni al mercato nel momento in cui il regolamento della SEC vietava ogni intervento pubblico. Il controllo delle autorità si è pertanto infittito e l’operazione sembrava poter andare a monte, ma a distanza di tempo il polverone è calato e l’offerta è rimasta in piedi.

Groupon sarà quotato al Nasdaq sotto la sigla “GRPN”.

Il giudizio sull’IPO è ad oggi estremamente variegato: c’è chi intravede nelle azioni Groupon una ghiotta opportunità (e la domanda ne è la controprova), ma c’è anche chi evidenzia i rischi correlati e le difficoltà concorrenziali a cui il gruppo potrebbe andare incontro. Comunque vada, occorre ricordare quale fosse il punto di partenza su cui occorre costruire ogni giudizio sulla quotazione: Groupon ha rifiutato l’offerta di acquisto da parte di Google soltanto 11 mesi or sono, quando l’azienda respinse al mittente un assegno da 6 miliardi di dollari considerando poco appetibile l’affare. A distanza di poco meno di un anno il prezzo è più che raddoppiato e la Borsa si appresta ad esprimere il proprio insindacabile giudizio.

Update
All’apertura delle contrattazioni il titolo GRPN è schizzato a quota 28 dollari, segnando un immediato +40%.

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