IBM acquista Q1 Labs e pensa alla sicurezza

IBM ha annunciato l'acquisto di Q1 Labs, che sarà l'ultimo tassello del mosaico che andrà a comporre la nuova divisione per la sicurezza di Big Blue.
IBM ha annunciato l'acquisto di Q1 Labs, che sarà l'ultimo tassello del mosaico che andrà a comporre la nuova divisione per la sicurezza di Big Blue.

La sicurezza al centro degli obiettivi di IBM: è questo il quadro che emerge dalle ultime notizie in arrivo dagli Stati Uniti, riguardanti un nuovo acquisto da parte di Big Blue. Il carrello della spesa della società si sarebbe infatti riempito grazie all’arrivo di Q1 Labs, gruppo del Massachusetts attivo proprio nel campo della sicurezza informatica.

I termini economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma ciò che è praticamente certo è che grazie al nuovo acquisto IBM ha tra le mani tutto il necessario per allestire una propria divisione che si occuperà proprio di migliorare in termini di sicurezza le applicazioni realizzate dalla società. Tale divisione sarà guidata da Brendan Hannigan, attuale CEO di Q1 Labs, e andrà a combinare know-how e risorse di vario genere provenienti dalle dieci aziende del settore acquistate da IBM negli ultimi anni.

Tra i principali servizi forniti finora da Q1 figurano alcuni software in grado di analizzare gli eventi che accadono all’interno di un sistema di elaborazione e di prevenire eventuali intrusioni o compromissioni, segnalando eventuali pericoli agli amministratori. I software realizzati dalla società possono dunque stabilire eventuali rischi provenienti da tentativi illeciti di accedere a determinate aree del sistema: tali tecnologie entreranno a far parte con ogni probabilità del cuore delle prossime applicazioni realizzate da IBM, le quali saranno di fatto più robuste ed efficienti dal punto di vista della sicurezza.

La campagna acquisti da parte del colosso statunitense potrebbe tuttavia non fermarsi qui: secondo quanto dichiarato da Steve Mills, Senior Vice President e Group Executive della società, nei piani futuri del gruppo vi sarebbero ulteriori acquisizioni per estendere il proprio parco software. Sulla lista della spesa non vi sarebbero però nomi precisi, bensì una chiara tipologia di aziende: IBM ha intenzione infatti di mettere le proprie mani su piccoli gruppi, la cui valutazione potrà oscillare tra i 100 ed i 300 milioni di dollari.

 

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti