Il primo negozio Google aprirà a Manhattan?

Google in fase di trattativa per aprire il primo negozio permanente a New York, nella zona di Manhattan, curiosamente nelle vicinanze di un Apple Store.
Google in fase di trattativa per aprire il primo negozio permanente a New York, nella zona di Manhattan, curiosamente nelle vicinanze di un Apple Store.

Non è la prima volta che si parla della possibilità di assistere all’apertura di un negozio Google, uno spazio allestito ad hoc per la vendita dei prodotti realizzati dal gruppo di Mountain View: dagli smartphone e tablet della linea Nexus fino ai laptop Chromebook, senza dimenticare il dongle Chromecast e chissà, in futuro anche una console videoludica basata su Android. Fino ad oggi le indiscrezioni sono rimaste tali, ma le cose potrebbero cambiare presto.

Uno store permanente (sulla falsa riga di quelli di Apple e Microsoft) potrebbe infatti aprire i battenti a Manhattan, per essere più precisi nel quartiere SoHo al 131 di Greene Street. Lo spazio sarebbe di circa 380 metri quadrati, posizionato in una delle zone di New York che di recente hanno maggiormente attirato l’interesse dei grandi marchi. Il motore di ricerca sarebbe in fase di trattativa per appropriarsi della location, stando a quanto riportato da una testata locale. Per quanto riguarda l’investimento, bigG sembra pronta a versare 125.000 dollari ogni mese in caso di affitto, mentre l’acquisto costerebbe decine di milioni.

La possibile location del primo Google Store a Manhattan, nel quartiere SoHo

La possibile location del primo Google Store a Manhattan, nel quartiere SoHo

La posizione diventa ancora più interessante se si tiene in considerazione che nella stessa strada è presente anche un Apple Store, creato all’interno di un vecchio ufficio postale ormai in disuso. Greene Street rischia dunque di trasformarsi nella prima via al mondo in cui la concorrenza tra i due colossi del mondo hi-tech passa dall’ambito Web al mondo reale. Nella stessa zona anche una boutique della stilista britannica Stella McCartney, un negozio Tiffany e un punto vendita della catena d’arredamento nostrana B&B Italia.

Ovviamente da Mountain View non giunge alcun commento sul rumor. Non va dimenticato che Google è al lavoro nel frattempo sulle chiatte galleggianti ormeggiate al largo di San Francisco, anche se da fonti ufficiali è trapelato che non si tratterà di store, bensì di spazi in cui entrare in contatto con le nuove tecnologie sviluppate dal gruppo.

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