iOS leader incontrastato per la navigazione Web

Apple ha dominato nel mese di dicembre per quanto riguarda il mercato mobile della navigazione sul Web. Distacco importante su Java Me e Android.
Apple ha dominato nel mese di dicembre per quanto riguarda il mercato mobile della navigazione sul Web. Distacco importante su Java Me e Android.

Apple ha dominato il mercato della navigazione Web via dispositivi mobile nel mese di dicembre, e in generale nel corso di tutto l’anno 2011. Il distacco con i principali concorrenti, individuabili in primis in Android e Java Me, è davvero importante, dato che si parla per Cupertino di percentuali sopra al 50%.

iOS detiene insieme a Android la maggior quota del mercato mobile ma solo il sistema operativo di Cupertino rappresenta oltre la metà di tutte le navigazioni su Internet effettuate nel 2011. Nonostante il successo del robottino verde e i 3,7 milioni di smartphone Android attivati a Natale, la clientela Google sembra non utilizzare smartphone e tablet per navigare in Rete così come lo fanno i possessori di un iPhone, iPod touch o iPad.

C’è da sottolineare che nonostante più di un dispositivo su due venduto sul mercato utilizzato per navigare sul Web sia un iOS, negli ultimi due mesi del 2011 si è evidenziato un uso dello stesso proprio per leggere pagine Internet, notizie, inviare email e dare uno sguardo ai social network. Un calo che ha riguardato anche Android, scalzato nientemeno che da Java Me, ora al secondo posto della classifica dietro Apple con a dicembre una percentuale del 21,27% dell’utenza navigante. Bene anche Symbian e BlackBerry: il sistema operativo prodotto da Nokia è passato da un utilizzo del 3,47% a ottobre a quello del 5,27% a novembre e del 5,76 a dicembre, mentre per quanto riguarda il software targato RIM si parla di una percentuale del 2,48% a ottobre, del 3,18% a novembre e del 3,51% a dicembre.

Apple, comunque, è ancora irraggiungibile per tutti gli sfidanti: a ottobre iOS era utilizzato per navigare dal 65,50% dell’utenza, a novembre dal 54,04% e a dicembre dal 52,10%. Nonostante l’evidente calo, raggiungere Cupertino non sarà per nulla facile.

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