La Casa Bianca a favore dello sblocco dei device

La Casa Bianca risponde a una petizione dichiarandosi a favore dello sblocco dei telefoni cellulari una volta terminato il contratto con l'operatore.
La Casa Bianca risponde a una petizione dichiarandosi a favore dello sblocco dei telefoni cellulari una volta terminato il contratto con l'operatore.

Presto negli Stati Uniti potrebbe essere possibile sbloccare un telefono cellulare una volta terminato il contratto con un operatore telefonico, opzione divenuta illegale a partire dallo scorso 26 gennaio a causa del divieto imposto dalla Library of Congress. L’amministrazione Obama è infatti intervenuta formalmente sulla questione diramando una nota ufficiale, tramite cui intende sostenere la petizione USA avviata da quei consumatori che chiedevano maggior flessibilità una volta liberi dal contratto.

La Casa Bianca scende dunque in campo a fianco dei consumatori statunitensi rispondendo alla petizione, attualmente firmata da oltre 114 mila cittadini, spiegando che «è d’accordo con i 114.000 di voi che ritengono che i consumatori dovrebbero essere in grado di sbloccare i loro telefoni cellulari senza rischiare sanzioni penali o di altro tipo. Ciò è particolarmente importante per i dispositivi mobile di seconda mano che si potrebbero acquistare o ricevere in dono, e se si desidera attivarli su un network wireless che soddisfi le proprie esigenze. Tutti i consumatori meritano questa flessibilità. […] Se avete pagato per il vostro apparecchio e non ci sono vincoli o altri obblighi di servizio, dovreste essere in grado di usarlo su un’altra rete».

A partire dal 26 gennaio, per i cittadini USA è diventato illegale sbloccare i loro dispositivi anche quando non sono sotto contratto, senza autorizzazione del gestore. L’amministrazione Obama definisce il cambiamento richiesto dai consumatori come una questione di «buonsenso», ritenuto «fondamentale per salvaguardare la scelta del consumatore e per garantire un mercato competitivo in grado di introdurre sempre prodotti innovativi e un servizio valido». Peraltro la Casa Bianca vorrebbe che tale diritto non riguardasse solo i telefoni cellulari, ma anche altri dispositivi quali ad esempio i tablet: «in realtà, noi crediamo che lo stesso principio dovrebbe valere anche per i tablet, che sono sempre più simili ai telefoni intelligenti».

L’amministrazione Obama si dichiara dunque aperta a collaborare per trovare una soluzione che risolva tale problema, spiegando che ne la legislazione, né i blocchi tecnologici dovrebbero impedire ai consumatori di cambiare operatore quando non sono più vincolati da un contratto. La Casa Bianca chiede pertanto alla FCC di esaminare da vicino la questione in collaborazione con la NTIA.

La risposta della FCC non è tardata ad arrivare: il presidente Julius Genachowski ha infatti prontamente rilasciato una dichiarazione volta a confermare che si è già al lavoro su quanto richiesto, incoraggiando peraltro il Congresso a prendere in considerazione una soluzione legislativa che possa accontentare i consumatori USA. Infine, la Casa Bianca sta sollecitando gli operatori telefonici statunitensi a rivedere le loro politiche, «al fine di garantire che i propri clienti possano sfruttare appieno i benefici e le feature che si aspettano quando acquistano uno dei loro dispositivi».

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