Le app Android gratuite consumano più batteria

La pubblicità nelle applicazioni Android gratuite aumenta i consumi della batteria, oltre ad usare il GPS e la connessione molto spesso.
La pubblicità nelle applicazioni Android gratuite aumenta i consumi della batteria, oltre ad usare il GPS e la connessione molto spesso.

Le applicazioni Android con pubblicità aumentano i consumi energetici della batteria fino al 75%: sono delle vere e proprie “succhia-energia”, secondo quanto scoperto dai ricercatori della Purdue University, che hanno effettuato un apposito studio in collaborazione con Microsoft.

La maggior parte dell’energia usata da una singola applicazione Android proviene proprio dall’advertising. Prendendo in analisi app come ad esempio Angry Birds, FreeChess e l’app del New York Time, è stato rilevato come la pubblicità in-app rappresenti fino al 75% dei consumi. Ciò che provoca un maggior dispendio energetico è dovuto all’attivazione del modulo GPS, che viene utilizzato da un’app per localizzare il dispositivo e mostrare così all’utente pubblicità mirata, e al trasferimento di dati, soprattutto se l’utente utilizza la connettività 3G.

Per iOS non ci sono dati, a causa delle restrizioni imposte dal sistema operativo di Apple, ma la penalizzazione potrebbe essere la stessa delle app per Android. Curioso notare come i ricercatori abbiano specificato che solo il 20% di tutti i consumi di energia provengano dalla gestione dell’app stessa: ciò significa che se non vi fosse l’advertising in-app, i dispositivi di oggi avrebbero una durata molto maggiore.

La pubblicità mobile ha però riscosso un successo più che considerevole e sono numerosissimi i giochi e le applicazioni che la sfruttano per garantire introiti economici allo sviluppatore. Ma la ricerca dimostra come anche le app gratuite abbiano un prezzo, ovvero quello del consumo della batteria, dato che la gestione dell’advertising mobile richiede molte operazioni: la localizzazione dell’utente tramite GPS o rete cellulare, l’invio dei dati al server che gestisce la pubblicità e lo scambio necessario per scaricare le informazioni.

Un’ultima nota curiosa: è stato rilevato che numerose app lasciano aperto il collegamento dati per diversi secondi anche dopo che il trasferimento delle informazioni pubblicitarie è già avvenuto. In definitiva, chi utilizza spesso app freemium o del tutto gratuite su Android, deve abituarsi a un’autonomia inferiore e consumi di energia considerevoli. Vi sono comunque alcune appositi software che aumentano la durata della batteria.

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