Magic Leap: un concorrente per HoloLens?

La tech demo fornita da Magic Leap mostra una tecnologia AR che sembra rappresentare l'evoluzione di quanto offerto finora dal visore di casa Microsoft.
La tech demo fornita da Magic Leap mostra una tecnologia AR che sembra rappresentare l'evoluzione di quanto offerto finora dal visore di casa Microsoft.

Fino ad oggi la tecnologia sviluppata da Magic Leap è rimasta avvolta dal mistero. Si è parlato di un sistema in grado di proiettare ologrammi nel campo visivo dell’utente, creando hype pur senza una dimostrazione concreta del funzionamento. Oggi il team svela quella che può essere definita una sorta di prima reale tech demo, intitolata A New Morning e disponibile in streaming di seguito.

Va precisato che il video, secondo quanto dichiarano gli autori, è stato realizzato senza alcun intervento in fase di post-produzione. In altre parole, quanto si vede corrisponde esattamente all’esperienza di utilizzo offerta dal dispositivo indossabile. Nei due minuti del filmato è possibile osservare un’interfaccia che mostra messaggi in entrata, una presentazione animata, una sessione di shopping online e quello che può essere paragonato ad una sorta di screen saver, con un gruppo di meduse che fluttuano nell’aria di fronte all’utente. Il tutto in modalità interattiva e secondo il principio della realtà aumentata.

Tra le aziende che fino ad oggi hanno investito in Magic Leap c’è anche Google, che nel 2014 ha scelto di sostenere l’attività della startup con un finanziamento pari a 500 milioni di dollari. Sundar Pichai è inoltre una delle persone al comando dell’azienda. Stando a quanto visto finora, il dispositivo sembra rappresentare un’alternativa più evoluta a HoloLens, il visore AR di Microsoft di recente messo a disposizione della community di sviluppatori.

Non è chiaro in quale forma la tecnologia arriverà sul mercato. Potrebbe trattarsi di occhiali simili a quelli di Glass, anche se i responsabili del progetto preferiscono non parlare di “semplici lenti”, ma di un sistema definito Photonic Lightfield Chip. Un’eventuale commercializzazione pare in ogni caso ancora piuttosto lontana. Si segnala infine che (fonte Wikipedia), nei giorni scorsi Magic Leap ha acquisito il team israeliano NorthBit specializzato in cybersecurity: non è dunque da escludere l’ipotesi di un impiego in ambito professionale.

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