Microsoft, Oracle e Apple si dividono Novell

Dietro gli 882 brevetti venduti da Novell ci sono Microsoft, Apple, EMC ed Oracle. E tutti hanno un nemico comune: Google
Dietro gli 882 brevetti venduti da Novell ci sono Microsoft, Apple, EMC ed Oracle. E tutti hanno un nemico comune: Google

Nei giorni scorsi era trapelata la presenza di Microsoft dietro l’acquisizione dei brevetti che Novell ha messo sul mercato dopo la cessione della proprietà alla Attachmate. Quel che trapela ora è che Microsoft non è sola in questo affare e che, anzi, è in buona compagnia con Oracle ed Apple ad appoggiarne l’acquisizione.

Fin da subito la posizione Microsoft è stata esplicita poiché il nome del gruppo è stato posto a capo della CPTN Holdings LLC, la holding che si è fatta avanti per far propri 882 brevetti provenienti dallo spezzatino Novell. I nuovi dettagli trapelano ora dal Bundeskartellamt, l’antitrust tedesca, dalle cui informative risulta chiara la presenza nel gruppo di Microsoft, Oracle, Apple ed EMC. I brevetti acquisiti saranno ora pertanto in condivisione e comproprietà tra questi gruppi, i quali potranno utilizzarli a proprio vantaggio nelle diatribe legali che li vanno a coinvolgere.

Sebbene non sia chiaro il motivo reale di questa improvvisa joint venture, sembra comunque lapalissiano il fatto che l’iniziativa sia il frutto di una strategia pianificata e precisa che porta questi gruppi ad una sorta di patto di non-belligeranza attorno a centinaia di brevetti che, anzi, potranno ora utilizzare a proprio vantaggio contro gruppi terzi. E per tutti o quasi un nemico comune potrebbe essere trovato a Mountain View: tra Oracle e Google lo scontro legale è già iniziato; tra Apple e Google lo scontro nel mobile è sotto gli occhi di tutti; lo scontro tra Microsoft e Google è Lo Scontro per antonomasia.

Il mercato dei brevetti è in questo momento essenziale: la caduta di Novell equivale per molti versi alla caduta di Nortel, attorno alla quale proprio Apple e Google si starebbero battendo per far propri i brevetti in ballo relativi alle tecnologie 3G e 4G.

Chi uscirà vincitore da questo passaggio avrà in seguito maggiori margini di manovra sul mercato. Microsoft, Apple ed Oracle sembrano pertanto decisi a collaborare, se non altro in virtù della presenza di un nemico comune.

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