Netflix, che succede? Quasi 1 milione di abbonati in meno e catalogo incompleto per il piano economico

La fuga degli abbonati continua e Netflix corre ai ripari con un piano economico, che però non includerà tutti i titoli del catalogo.
Netflix, che succede? Quasi 1 milione di abbonati in meno e catalogo incompleto per il piano economico
La fuga degli abbonati continua e Netflix corre ai ripari con un piano economico, che però non includerà tutti i titoli del catalogo.

Netflix sta attraversando un periodo ricco di insidie e risultati non particolarmente positivi. Dopo la perdita record di abbonati nel primo trimestre dell’anno, il gigante dello streaming ha confermato che nell’ultimo trimestre – a livello globale – il numero di utenti è diminuito di circa 1 milione. E pensare che la società prevedeva anche di peggio (ovvero intorno ai 2 milioni). Facendo due conti calcolatrice alla mano, il numero totale di abbonati è oggi di 220,67 milioni.

Nonostante “la grande fuga”, Netflix ha registrato un incremento delle entrate: parliamo del 9% in più rispetto allo scorso anno (stesso trimestre, ovviamente). Ma allora che sta succedendo? La situazione è davvero così tragica come qualcuno dice? Non bisogna esagerare con le congetture, Netflix è un colosso che difficilmente vedremo vacillare, però alcune novità non possono passare inosservate.

netflix audio pausa abbonamento

Sappiamo che in alcuni paesi dell’America Latina è stato introdotto un costo extra per “aggiungere una casa”, ovvero per consentire agli utenti la condivisione dell’account con persone che abitano sotto un tetto diverso. E poi c’è il piano economico supportato da annunci pubblicitari, novità che ha spinto Netflix a stringere una paternership con Microsoft. Il nuovo tier servirà ad attirare nuovi utenti e trattenere quelli attuali più titubanti.

Su questa iniziativa c’è da fare però un po’ di chiarezza. Infatti, stando a quanto dichiarato dal co-CEO di Netflix Ted Sarandos, la nuova offerta non includerà tutti i contenuti del catalogo della piattaforma di streaming. Una questione di accordi con gli studi di produzione, ha spiegato Sarandos:

La stragrande maggioranza dei contenuti che le persone guardano su Netflix sarà inclusa nel piano supportato dalle pubblicità. Ci sono però alcune cose che non lo saranno e di cui stiamo attivamente discutendo con gli studi. In ogni caso, se lanciassimo il prodotto oggi, gli abbonati avrebbero un’esperienza fantastica.

In attesa di saperne di più su questo chiacchierato nuovo tier, vi lasciamo alle novità che si aggiungeranno al catalogo fino al 24 luglio, tra cui il film The Gray Man.

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