NFC e realtà aumentata: le novità di Chrome 81

Nuova beta per Google Chrome 81, che mostra interessanti novità: l'introduzione di una API Web NFC e un aggiornamento per la realtà aumentata.
Nuova beta per Google Chrome 81, che mostra interessanti novità: l'introduzione di una API Web NFC e un aggiornamento per la realtà aumentata.

Google ha in serbo diverse novità per il proprio browser: dopo il rilascio di Chrome 80 il mese scorso, la nuova beta di Google Chrome 81 è ora in corso di rilascio e porta con sé alcune interessanti novità, non soltanto a livello di interfaccia. Prima fra tutte è l’introduzione dell’API Web NFC, seguita da un aggiornamento di WebVR, la funzionalità che permette di utilizzare la tecnologia della realtà aumentata sui propri dispositivi.

L’obiettivo di Google è quello di chiudere ancora di più il divario fra le applicazioni e le web app. L’aggiunta del Web Bluetooth si è rivelato essere solo un passo in questa direzione: per riuscire nell’impresa, Google ha deciso di introdurre l’accesso alla tecnologia NFC anche a web app, attraverso la nuova API Web NFC. Come funziona? L’API permetterà alle web app di leggere e scrivere i NFC tag, ovvero degli strumenti (dischi o carte, in genere) al cui interno si trova un chip NFC, la stessa tecnologia utilizzata per Google Pay. Google afferma che questa novità sarà utile, ad esempio, per mostre e musei dove sarà necessario semplicemente utilizzare uno smartphone per accedere alle informazioni.

L’API sarà semplice ed intuitiva per gli sviluppatori che vorranno utilizzarla: sono sufficienti poche righe di codice per scrivere i dati su un tag, oppure per leggere dati già esistenti. In ogni caso, la funzionalità si trova ancora ad uno stadio di beta, per cui non è escluso che le cose possano variare con i successivi aggiornamenti e miglioramenti.

La seconda novità che porterà Google Chrome 81 è WebXR, una versione aggiornata del già presente WebVR, progettata per combinare realtà virtuale e realtà aumentata in un unico browser. Grazie a questo aggiornamento, la realtà aumentata sarà a portata di tutti grazie all’introduzione di API Hit Test. Il funzionamento è semplice: Google Chrome utilizza l’applicazione Google Play Services per AR per alimentare WebXR, così che gli utenti possano utilizzare la fotocamera del proprio telefono per creare la propria realtà virtuale.

Per poter utilizzare le nuove funzionalità di Google Chrome 81 bisognerà attendere il suo lancio ufficiale, ma è possibile aggirare il problema installando la versione beta, tuttora in fase di rilascio.

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