Pubblicità online o offline?

Pubblicità online o offline?

La notizia pubblicata oggi da Giacomo, con i dati sugli investimenti pubblicitari per il 2007 in Italia, mi ha riportato in mente una discussione fatta con un amico qualche mese fa. Nello specifico si parlava di pubblicità offline per promuovere un’attività online.

Il mio amico sosteneva che essendo la pubblicità offline facilmente raggiungibile da parte dell’utente e dalla massa (parlavamo di taxi, autobus, cartelloni, radio, tv, ecc) questa riesce ad affermarsi meglio (in termini di rafforzamento di brand) rispetto a una classica online, ma che quest’ultima può portare a risultati immediati.

In effetti se pensiamo a TV, cartelloni, radio, ecc il rafforzamento del brand non è nemmeno paragonabile rispetto a una campagna online (fatta tramite AdWords e similari). L’altro lato della medaglia, però, sta nel fatto che se investo meglio il budget della mia campagna, magari facendo qualcosa di virale e/o posizionamento avrò a parità di soldi spesi un risultato simile (nel caso del virale) o maggiore e duraturo nel tempo (nel caso di posizionamento).

Detto ciò qual è la strategia migliore? Secondo il mio parere non esiste una strategia migliore, dipende dai casi, dipende dal peso della società da promuovere, dipende dal budget e dipende da altre mille variabili. Certamente poter promuovere sia offline che online (con tutti i mezzi, dal Keywords advertising al virale) sarebbe l’ideale. Ma quante aziende/siti si possono permettere una promozione del genere?

Secondo voi? Qual è la strategia migliore? Se doveste sceglierne una, su quale puntereste? Avete in mente qualche caso di pubblicità riuscita?

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