Windows 8: consumo di memoria inferiore a Windows 7

Il nuovo sistema di gestione della memoria di Windows 8 permette l'installazione anche su hardware datato.
Il nuovo sistema di gestione della memoria di Windows 8 permette l'installazione anche su hardware datato.

Uno degli obiettivi che Microsoft intendeva raggiungere con Windows 8 era quello di consentire l’installazione del sistema operativo anche su hardware non aggiornato. L’azienda ha confermato che i requisiti di sistema sono gli stessi di Windows 7 e ciò è stato possibile sopratutto riducendo il consumo di memoria.

Windows 8 introdurrà nuove funzionalità, ma l’impatto sulle prestazioni del sistema sarà minimo, in quanto è stata rivista la gestione della memoria che permetterà di liberare risorse da assegnare all’esecuzione delle applicazioni. Windows 8 potrà funzionare senza problemi sui tablet, dispositivi che non integrano 4 o 8 GB di RAM come i PC; inoltre, ridurre la quantità di memoria fisica significa anche aumentare l’autonomia delle batterie.

Uno dei cambiamenti effettuati in Windows 8 si chiama “memory combining“, una tecnica con la quale il sistema operativo valuta il contenuto nella RAM durante la normale attività, localizzando i contenuti duplicati. Le applicazioni solitamente allocano memoria per uso futuro, ma potrebbero non usarla mai. Se più applicazioni occupano memoria nello stesso istante, nel sistema si creano diverse copie ridondanti. Windows 8 elimina tutti i duplicati e mantiene una copia sola. Questo approccio permette di recuperare fino a 100 MB di RAM.

Confronto Windows-7 Windows-8

Memoria occupata in Windows 7 (a sinistra) e in Windows 8 (a destra)

Un altro modo per ridurre il consumo di memoria consiste nel ridurre il numero dei servizi in esecuzione. In Windows 8 sono stati eliminati 13 servizi, altri vengono avviati manualmente, altri invece sono eseguiti solo su richiesta, ad esempio i servizi Plug and Play e Windows Update.

I dispositivi touchscreen utilizzeranno principalmente la nuova interfaccia Metro, per cui i componenti relativi al classico ambiente desktop saranno avviati solo se necessario. In questo modo si risparmieranno circa 23 MB di memoria. Infine, è stata cambiata la priorità delle allocazioni di memoria: in Windows 8 ogni programma alloca la memoria con bassa priorità, per cui può liberarla velocemente garantendo una migliore reattività del sistema.

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