Google fa propria la tecnologia PushLife

Google ha acquisito PushLife, gruppo che sviluppa una soluzione per la gestione sincronizzata dei file su più dispositivi.
Google ha acquisito PushLife, gruppo che sviluppa una soluzione per la gestione sincronizzata dei file su più dispositivi.

Google ha acquisito il gruppo PushLife. L’operazione è stata confermata direttamente dal gruppo acquisito il quale, dopo tre anni di sviluppo, riesce così a monetizzare il proprio impegno portando le tecnologie create all’interno dell’ambizione Google di recitare un ruolo di prim’ordine nel mondo della musica online.

Sebbene i dettagli non siano chiari, l’ipotesi è quella per cui l’acquisizione abbia significato per Google un impegno pari a 25 milioni di dollari. Con questa soluzione, però, Google porta in casa una tecnologia di grande importanza per la gestione dei file e per la sincronizzazione degli stessi tra pc e smartphone. Grazie a PushLife, ad esempio, è possibile acquistare un file musicale da qualsivoglia music store, lo si potrebbe ascoltare su pc tramite iTunes o Windows Media Center, per poi gestirne l’ascolto su un qualsivoglia dispositivo mobile grazie alla tecnologia oggi di proprietà Google.

Google sta mettendo assieme i tasselli con cui presenterà la propria offerta Google Music in un futuro ormai sempre più prossimo. Grazie a PushLife il gruppo conta di scardinare il filo diretto tra iTunes ed iPhone, togliendo ad Apple l’egemonia sul settore per rendere anche Android una via praticabile per l’acquisto, l’ascolto, gli streaming e la gestione dei file musicali acquisiti.

Le soluzioni cloud in arrivo cambieranno molte cose in questo ambito e Google intende esserci da protagonista. Per accelerare sull’innovazione le acquisizioni sono una scelta strategica fondamentale e Google può andare avanti per questa strada senza alcun problema di liquidità a vincolarne le scelte.

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