Mac OS X Lion sarà disponibile su Mac App Store

Secondo AppleInsider, la prossima versione di Mac OS X sarà disponibile tramite Mac App Store, con supporti DVD come formula alternativa.
Secondo AppleInsider, la prossima versione di Mac OS X sarà disponibile tramite Mac App Store, con supporti DVD come formula alternativa.

I supporti fisici per Apple hanno le ore contate. La strada intrapresa dalla società di Cupertino sembra ormai chiara: la distribuzione dei software avverrà in futuro esclusivamente tramite il Mac App Store. A quanto pare, non solo le applicazioni potranno essere acquistati tramite lo store ufficiale dedicato al mondo Mac, ma anche l’intero sistema operativo: secondo quanto riportato da AppleInsider, infatti, il gruppo della Mela permetterà agli utenti di acquistare Mac OS X Lion tramite il Mac App Store.

La distribuzione digitale dei contenuti, almeno per il momento, sarà sempre accompagnata da quella tramite supporti fisici. Gli utenti Apple potranno così acquistare il tradizionale DVD per l’installazione di Mac OS: una possibilità, questa, di fondamentale importanza per tutti coloro i quali non dispongono di una connessione a banda larga in grado di reggere il download di un file di diversi GB, o comunque preferisca avere sempre a disposizione un supporto fisico per l’installazione.

Quanto segnalato da AppleInsider rappresenta così la conferma delle ipotesi nate a seguito del metodo scelto da Apple per distribuire agli sviluppatori le versioni Beta di Lion, scaricabili dal Mac App Store tramite un redemption code fornito a tutti coloro che hanno aderito al Mac Developer Program. Una volta terminata la fase di sviluppo, Lion 10.7 farà capolino sul neonato store di Cupertino, disponibile dallo scorso mese di gennaio su tutti i Mac dotati della versione 10.6 dell’OS di Cupertino.

Ulteriori segnali in tal senso sono giunti nel corso dei mesi: dapprima il rilascio del MacBook Air late 2010, privo di supporto ottico, poi l’intenzione di ridurre lo spazio occupato sugli scaffali da CD e DVD sono prove inequivocabili dell’intenzione di abbandonare tale strategia in favore di una distribuzione basata sui download attraverso gli store ufficiali.

Da tale scelta scaturiscono tuttavia una serie di interrogativi: acquistare Mac OS X tramite il Mac App Store significa avere a disposizione un software in grado di eseguire una procedura di aggiornamento del sistema utilizzato, ma con ogni probabilità non permetterà di lanciare una nuova installazione rimuovendo quanto installato in precedenza (possibilità offerta esclusivamente dall’utilizzo di un supporto esterno per l’avvio del computer). Qualora Apple non dovesse permettere la realizzazione di DVD di installazione a partire dai file scaricati dallo store, gli utenti sarebbero privati di tale opportunità, a meno di non acquistare poi una nuova copia fisica del medesimo sistema operativo.

Per i possessori di MacBook Air si prospetterebbe poi la necessità di acquistare un lettore esterno qualora non si volesse far ricorso all’edizione disponibile tramite il negozio di applicazioni Apple. Possibile dunque che il gruppo fornisca loro uno strumento in grado di aggiornare a Lion la chiavetta USB in dotazione, utilizzabile per la reinstallazione del sistema operativo e per il lancio di operazioni di manutenzione. Ogni dubbio sarà sciolto nel corso del prossimo WWCD, previsto per il 6 giugno, durante il quale Apple fornirà tutti i dettagli relativi sia al futuro di Mac OS che di iOS.

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